il comune
Matrimoni in spiaggia, adesso c’è un regolamento
Approvato nell’ultima seduta del Consiglio. Nozze anche al parco oppure davanti al museo
17 aprile 2021
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OLBIA. Durante la seduta di consiglio comunale di mercoledì scorso è stato approvato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili. «Da oggi ci si potrà sposare in moltissimi luoghi meravigliosi del nostro Comune – spiega il consigliere comunale Salvatore Pinna, che ha lavorato al regolamento – con i piedi immersi nelle acque cristalline del golfo, sull’isola di Tavolara, nella caratteristica piazzetta San Marco di Porto Rotondo, nel giardino del museo archeologico o al parco Fausto Noce. Le ricadute positive si avranno su tutta la filiera che riguarda le cerimonie: dagli abiti alla ristorazione, passando per l’accoglienza e le tradizioni del territorio, dalla pasticceria alla floricoltura. La strategia è quella di dare un nuovo impulso al tessuto economico della nostra città, che oggi più che mai necessita di stimoli e risorse per essere competitiva sul mercato e per mantenere gli alti standard che hanno sempre contraddistinto la filiera turistica, con l’obiettivo di attrarre sempre più visitatori e valorizzare luoghi con scenografie uniche, all’insegna del turismo sostenibile».
«Oggi più che mai abbiamo bisogno di sviluppare una sensibilità ecologica in ogni ambito della nostra vita – aggiunge la consigliera comunale e presidente della commissione Cultura Simonetta Padre -. È necessario continuare il percorso plastic free nelle scuole e calarlo in altre realtà. Ecco quindi che anche i matrimoni possono diventare ecologici, se si attuano scelte corrette e consapevoli. Così il regolamento prevede che non si possa utilizzare plastica né in caso di banqueting né per gli allestimenti, compresi i palloncini che, liberati in aria, non spariscono romanticamente nel cielo come nell’immaginario collettivo, ma inquinano l’ambiente». «Olbia può e deve continuare a crescere, – prosegue Pinna – ed è compito dell’amministrazione comunale fornire ai concittadini gli strumenti necessari. Questo regolamento è un passo concreto verso una città sempre più dinamica, giovane ed attrattiva. Un ringraziamento va doverosamente agli uffici comunali, il cui contributo è stato decisivo per la stesura del regolamento».
«Oggi più che mai abbiamo bisogno di sviluppare una sensibilità ecologica in ogni ambito della nostra vita – aggiunge la consigliera comunale e presidente della commissione Cultura Simonetta Padre -. È necessario continuare il percorso plastic free nelle scuole e calarlo in altre realtà. Ecco quindi che anche i matrimoni possono diventare ecologici, se si attuano scelte corrette e consapevoli. Così il regolamento prevede che non si possa utilizzare plastica né in caso di banqueting né per gli allestimenti, compresi i palloncini che, liberati in aria, non spariscono romanticamente nel cielo come nell’immaginario collettivo, ma inquinano l’ambiente». «Olbia può e deve continuare a crescere, – prosegue Pinna – ed è compito dell’amministrazione comunale fornire ai concittadini gli strumenti necessari. Questo regolamento è un passo concreto verso una città sempre più dinamica, giovane ed attrattiva. Un ringraziamento va doverosamente agli uffici comunali, il cui contributo è stato decisivo per la stesura del regolamento».
