Golfo Aranci, la Procura indaga sul cavalcaferrovia pericoloso
Aperto un fascicolo sulla rampa di accesso al porto chiusa dal sindaco Mulas
GOLFO ARANCI. La pericolosità e lo stato di degrado del cavalcaferrovia di accesso al porto finisce sotto inchiesta da parte della Procura di Tempio. Che sulla bretella chiusa al traffico una settimana fa dal sindaco, ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti.
L’indagine del procuratore Gregorio Capasso è scattata in seguito all’esposto presentato da una cittadina, Sarah Baruk, che vive in Francia ma che a Golfo Aranci trascorre diversi mesi l’anno, abitando proprio in quella zona.
Dal 2018 porta avanti una battaglia a suon di lettere e segnalazioni a tutti gli enti, dal Comune, alle Ferrovie, dal presidente della Regione Solinas al ministero delle Infrastrutture.
Per finire con un esposto in Procura. La Baruk ha più volte denunciato il degrado e la pericolosità della sopraelevata di accesso all’area portuale di Golfo Aranci: una struttura segnata dal tempo, aggredita dalla ruggine, con gli intonaci che si sgretolano e crepe ovunque.