La Nuova Sardegna

Olbia

Arzachena nella rete “Città del vino”

Arzachena nella rete “Città del vino”

L’ingresso nell’associazione nazionale punta a incentivare lo sviluppo del settore

11 maggio 2021
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ARZACHENA. Il Comune aderisce all’associazione nazionale “Città del vino” ed entra a far parte della rete di territori italiani a forte vocazione vitivinicola. L’iniziativa vuole incentivare lo sviluppo del settore e delle produzioni locali come leva per la crescita integrata dell’intero comparto del turismo. L’iscrizione è stata approvata dal consiglio comunale. «L’adesione valorizza il sistema territoriale dal punto di vista economico, sociale e ambientale e rafforza la notorietà di Arzachena fuori dai confini regionali anche in questo settore – dichiara il sindaco Roberto Ragnedda –. L’associazione ha lo scopo di sostenere le produzioni di eccellenza, di tutelare i vitigni autoctoni e le tipicità dei territori. Con questa collaborazione, mettiamo in evidenza l’impegno e il lavoro dei nostri imprenditori che, da anni, fanno conoscere il territorio nel mondo grazie ai loro prodotti. Inoltre, l’operazione sposa altre iniziative portate avanti in tal senso, come la partnership con l’università di Cagliari per il corso di laurea Paesaggi divini e l’istituzione del marchio Deco, denominazione comunale di origine, a tutela delle piccole produzioni che non possono ambire alla Doc o alla Docg».

«La Città del vino sostiene il settore a 360 gradi anche con la formazione di figure professionali qualificate, garantendo nuove opportunità di impiego e di crescita – precisa la delegata alle Politiche del Lavoro, Giovanna Maria Azara – . Dal canto nostro, abbiamo già attivato il corso di formazione per esperti di potature che ha avuto grande successo di adesioni».

«Questo accordo tutela non solo le grandi cantine, ma anche le produzioni familiari che sono parte integrante della tradizione di Arzachena e coprono oltre 50 ettari di superficie vitata – aggiunge il presidente del Consiglio, Rno Cudoni –. L’associazione è in grado di sostenere le piccole imprese e i nostri giovani che si affacciano in un mercato in grande espansione - aggiunge il presidente del consiglio Rino Cudoni –. In totale sono oltre 200 gli ettari coltivati a vite e ben 23 le aziende iscritte alla Camera di Commercio di Sassari attive nel settore della coltivazione e della produzione, di cui 5 iscritte all’organismo di controllo come vinificatori e imbottigliatori di vermentino di Gallura Docg, moscato di Sardegna Doc e Colli del Limbara IGT. Ricordo che Arzachena, inoltre, vanta le denominazioni Doc e Docg per la produzione del vermentino di Gallura Docg, unica in Sardegna, il cannonau Doc e il moscato di Sardegna Doc».

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