La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia fa i conti del rally: «Gli alberghi sono pieni»

di Paolo Ardovino
Olbia fa i conti del rally: «Gli alberghi sono pieni»

Balata: atmosfera mondiale nonostante l’impossibilità di accedere al paddock. Qualche lamentela nel centro storico a causa dei disagi per viabilità e parcheggi

06 giugno 2021
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OLBIA. Dire che ne sia valsa la pena, per l’assessore Marco Balata, sembrerebbe un eufemismo. L’investimento fatto per portare a Olbia il mondiale rally, non solo economico, è stato massiccio, ma senza aspettare i festeggiamenti finali si guarda già con soddisfazione all’evento che apre idealmente la stagione estiva anche in questo lato di costa.

Il rally di Olbia. Questo pomeriggio il vero momento clou per la città, che finora ha vissuto il rally come base operativa e adesso si prepara a essere la cornice della vittoria finale. Oltre al lato sportivo, la risposta è stata positiva. Contenti nelle attività del centro, contenti nelle strutture ricettive. Col fine settimana è ripartito il grande movimento in città. Equipaggi e team vivono in una bolla tra abitacolo delle auto, paddock e hotel. Ma commissari, direzione gara, cronometristi e addetti di vario tipo sono circa un migliaio, a cui si aggiunge il personale esterno di ogni squadra, i giornalisti e le tv dei canali Wrc e delle emittenti straniere. Senza contare che ieri era il primo sabato della ritrovata zona bianca. Non si è nascosto grande estimatore dell’isola, il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. Dopo otto anni, la sede del mondiale si è spostata da Alghero a Olbia. «Una scelta programmata – ha detto –. È stato piacevole tornare a Olbia, che già è stata la nostra casa per molti anni. Alghero ha dimostrato belle peculiarità, anche se la Costa Smeralda è un elemento imprescindibile, per cui è sempre difficile scegliere». Ieri era tra gli ospiti speciali di giornata insieme al presidente della Fia, Jean Todt. Quest'ultimo dopo l'incontro con la stampa è stato invitato nello stand di Mirtò (che tramite il suo salotto tv-radio sta proponendo interviste ed eventi) e omaggiato con una bottiglia di vermentino di Gallura.

La risposta del territorio. La macchina organizzativa ha comportato disagi per viabilità e parcheggi. Qualche lamentela dalle vie del centro storico c'è stata, ma sembrano essere tutti d'accordo sul fine che giustifica i mezzi. «Tutto pieno – afferma l’assessore comunale al Turismo, Marco Balata, in merito all’impatto del rally sul territorio – Nonostante l’impossibilità di accedere e vivere il paddock, si è riusciti a ricreare l’atmosfera mondiale. Tante prenotazioni negli alberghi, che hanno spinto qualcuno ad alloggiare a Golfo Aranci, Porto Rotondo o Porto Cervo, come lo stesso Todt». Il direttore della Confcommercio olbiese, Nino Seu, attende a quantificare il successo della settimana di motori: «Da inizio settimana avremo un feedback completo dagli esercenti. In generale posso dire che la percezione è buona. Ha risposto bene soprattutto il settore del food & beverage, ma eventi come questo riescono a dare un impulso importante a tutto il comparto». Dopo l'ultima prova tra Aglientu e Santa Teresa, oggi i motori si spegneranno sul viale Principe Umberto. Il momento più atteso, quello del podio, sarà alle 15.

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