La Nuova Sardegna

Olbia

Vandali all’assalto del nuovo lungomare

di Dario Budroni
Vandali all’assalto del nuovo lungomare

La reazione del sindaco: «Presto la vigilanza armata per difendere un bene di tutti, poi faremo installare le telecamere»

10 giugno 2021
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Sono comparsi a tempo di record. I vandali hanno già preso di mira il nuovo lungomare. Hanno tagliato le corde degli attrezzi ginnici e hanno anche staccato una striscia dell’illuminazione a led. La reazione del sindaco Settimo Nizzi, pochi giorni dopo l’inaugurazione di quella che era l’opera più attesa dagli olbiesi, è particolarmente dura. «Sono già iniziati gli atti vandalici da parte dei delinquenti. È drammatico che, nel giro di poco tempo, la gente, piuttosto che rispettare un bene di tutti, si metta a distruggere una delle cose più belle che abbiamo mai realizzato» commenta il sindaco, che ha poi colto l’occasione per annunciare un servizio di guardiania armata su tutto il lungomare.

Vandali in azione. Dopo le risse e le varie devastazioni nel centro storico, arrivano dunque gli atti vandalici nel lungomare Cossiga, inaugurato lo scorso 29 maggio. Innanzitutto, nella notte tra martedì e mercoledì, sono stati presi di mira i jungle tree, le palestre verticali a forma di albero utilizzate da molti sportivi. Qui sono state tagliate alcune corde e un anello in legno è stato poi legato a un palo. Poi è stata staccata, lungo la passerella di legno sul mare, una striscia dell’impianto di illuminazione a led. Inoltre i vandali avrebbero anche tentato di imbrattare la scultura realizzata dagli studenti dell’Ipia in ricordo della caserma dei vigili del fuoco di piazza Crispi. I danni, comunque, sono stati già riparati dal Comune.

Il sindaco. È stato lo stesso Settimo Nizzi a rivolgere un appello alla comunità. «Chiediamo ai nostri concittadini di rispettare l’opera. Si sappia che, appena troveremo i responsabili, saremo inflessibili – dice Nizzi -. A breve inizierà la guardiania armata, che ci costerà anche tanti soldi. Questi baldi giovani sappiano che, dove e quando li beccheremo, pagheranno caro i loro comportamenti irresponsabili. Il lungomare è un bene di tutti e noi non arretreremo di un centimetro». C’è anche l’idea di un sistema di videosorveglianza, ma per ora saranno le guardie a controllare la zona. «Il problema lì è ben chiaro – dice il sindaco -. Nel progetto avevamo predisposto la messa in opera delle telecamere, ma era poi sorto un problema con l’Autorità portuale. Spero però che il buonsenso faccia in modo che si possano installare. Intanto, chiedo a coloro che abitano e che lavorano lì, se dovessero vedere qualcosa, di chiamare subito le forze dell’ordine affinché questi vandali vengano assicurati alla giustizia».

Cantiere aperto. Inaugurato dodici giorni fa, il lungomare Cossiga, vandali a parte, è già diventato uno dei luoghi più frequentati dagli olbiesi e dai primi turisti. I commercianti e gli esercenti della zona sono soddisfatti e presto vedranno la luce anche altre attività. Ma il cantiere è ancora in corso. Fino a dicembre, infatti, i lavori interesseranno la zona da piazza Crispi al molo Bosazza. Qui vedrà la luce il secondo pezzo di lungomare, sempre con passerelle sull’acqua e con una pista ciclabile che sarà poi unita a quella del molo Brin e di viale Isola Bianca.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative