La Nuova Sardegna

OLBIA. L’Agci Gallura Nuoro, l’Associazione generale delle cooperative italiane, annuncia l’adesione alla protesta del settore pesca che si ferma oggi con una manifestazione nazionale, da Venezia a Mazara del Vallo, in cui – spiega una nota – saranno presenti cittadini, rappresentanti delle istituzioni e organizzazioni della pesca di Paesi meediterranei dell’Unione Europea. «Anche Agci Gallura Nuoro – si legge in un documento – con il presidente Michele Fiori e il direttore Filippo Sanna, insieme ai colleghi Giovanni Loi (Cagliari-Oristano), Gianni Pintus (Sassari) e i presidenti nazionali Schiavone, Buonfiglio e Cardia e tutti gli altri dalle regioni, dice no alle direttive della Commissione Europea, destinate a ridurre ulteriormente lo sforzo di pesca nel bacino del Mediterraneo». Secondo l’Agci, «le restrizioni, si stanno rivelando letali per la pesca, il turismo e la ristorazione italiana. La Commissione Europea impone da anni la progressiva riduzione dell'attività in mare ai pescherecci a strascico, il comparto che alimenta per la quasi totalità i mercati ittici italiani e, per i prossimi anni, intende continuare su questa strada andando ben oltre il limite di redditività delle imprese che non potranno che chiudere e sbarcare gli equipaggi». «Il lockdown dovuto alla pandemia – prosegue l’Agci – ha dimostrato, ancor di più, quanto sia importante l’industria del turismo e della ristorazione per l’economia italiana. La mobilitazione del 12 giugno vuole essere un segno forte di battaglia per tutelare l’economia di migliaia di imprese, cooperative, per difendere il lavoro dei pescatori imbarcati e salvaguardare un comparto che per cultura, storia, tradizione ha da sempre dato il proprio contributo al nostro Paese». L’Agci territoriale ospita il Centro assistenza pesca per la Gallura e rappresenta le marinerie di Olbia, Golfo Aranci, Isola Rossa, Santa Teresa e Baronia.