La Nuova Sardegna

Olbia

Dai reati sul web ai temi ambientali, la scuola va oltre

di Giuseppe Pulina
Dai reati sul web ai temi ambientali, la scuola va oltre

Concluso il progetto dell’Istituto Pes “Vivere e convivere” Gli incontri online con finanza, polizia, magistrati e medici

13 giugno 2021
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TEMPIO. Tra le tante incombenze che hanno segnato il passo della scuola italiana durante l’emergenza sanitaria c’è stata l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica. Materia trasversale, fiore all’occhiello del riformismo scolastico dei due governi Conte, vera e propria disciplina con tanto di valutazione finale da inserire nel curriculum. Al “Pes”, la ds Francesca Pampani e gli insegnanti delle scuole che fanno parte di questo Istituto di istruzione superiore, hanno allestito un progetto (“Vivere e convivere“) che ha coniugato più finalità con una serie di incontri in modalità telematica. Un progetto-contenitore per più idee progettuali come “I semi della civiltà" che ha abbracciato la Costituzione, Agenda 2030 e cittadinanza digitale.

Durante la pandemia, il progetto, curato dalla professoressa Tiziana Mu, è proseguito grazie agli incontri con alcuni esperti sul canale YouTube della scuola. Tanti gli esperti e gli enti in vario modo coinvolti dal “Pes” nella realizzazione del progetto, il cui referente generale è stato il professore Antonello Cossu. Vario e molto ricco è stato anche lo spettro di tematiche che hanno caratterizzato gli incontri svoltisi in dad. Il naturalista Luca Bittau ha fatto conoscere agli studenti l’Associazione Sea Me Sardinia Onlus, parlando dei cetacei del Mediterraneo, del progetto Canyon di Caprera e della triste piaga dell’inquinamento dei mari soffocati dalla plastica. La Guardia di Finanza è stata rappresentata dal capitano Jacopo Maccione che ha fatto scoprire agli studenti alcune delle tante mansioni svolte dal corpo di cui fa parte come il contrasto a reati ai più diffusi illeciti fiscali (elusione, evasione, frode).

Il primario di Diabetologia, Giancarlo Tonolo, ha affrontato le tematiche relative alla necessità di un corretto stile di vita per la prevenzione di particolari malattie. Appassionato come sempre l’incontro con il magistrato Riccardo De Vito, presidente di Magistratura Democratica, che ha raccontato ai ragazzi quanto è bene sapere sull’imputabilità dei minorenni e sulla non sempre chiara funzione della pena.

Si è parlato anche delle pene corporali applicate in passato e del perché in Italia non ci sia la pena capitale. Tra gli incontri più seguiti dagli studenti ci sono stati anche quelli con Antonio Polo della Polizia postale e il personale del Servizio territoriale dell'Ispettorato Ripartimentale diretto da Giannicola Zucarelli. Sono stati illustrati i compiti istituzionali del corpo forestale e di vigilanza ambientale (assistente capo Sonia Pirodda), la realtà degli incendi colposi in Sardegna (ispettore superiore Fiorenzo Caterini) e il ruolo del Cfva nella lotta e prevenzione degli incendi boschivi.

Ad occuparsene ex cathedra sono stati l’assistente capo Sonia Pirodda, l’ispettore superiore Fiorenzo Caterini e il commissario capo Giovanni Battista Marras. Corpo al progetto è stato dato anche dall’adesione a questo delle Unità cinofile della polizia di Stato addestrate al riconoscimento delle sostanze esplosive e del presidente Giuseppe Fasci.

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