La Nuova Sardegna

Olbia

Strada Olbia-Arzachena, i sindaci: «Cantieri subito»

Serena Lullia
Strada Olbia-Arzachena, i sindaci: «Cantieri subito»

L’assessore Salaris invita i comuni a scegliere tra il vecchio e il nuovo tracciato, Ma i territori hanno già deciso da anni e chiedono tempi certi per l’inizio lavori

24 giugno 2021
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OLBIA. La nuova Olbia-Arzachena è fatta ancora più di parole che di asfalto. Se ne cominciò a parlare venti anni fa, ma dopo due decenni è necessario discuterne ancora prima di aprire il cantiere, promesso entro la fine del 2021. L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, invita i comuni interessati dall’opera viaria a scegliere il tracciato. Il vecchio: quattro corsie fino a San Giovanni e poi due corsie fino a Santa Teresa, o un percorso nuovo di zecca. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, taglia corto e chiede a Regione e Anas di dare seguito agli impegni presi. Concludere la progettazione e andare in appalto. «Non c’è nessun’altra discussione da fare – dice Nizzi –. I soldi ci sono e ci siamo espressi in modo chiaro e più volte. Per quanto riguarda la parte che ricade nel comune di Olbia quattro corsie fino a San Giovanni. Anas e Regione si diano da fare, concludano la progettazione e si vada in appalto. Non ci sono modifiche da fare, bisogna solo correre. Quella strada serve alla Gallura».

L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, rispondendo a una interrogazione della Lega, ha chiarito la sua posizione. «L’Anas sta avviando la progettazione definitiva, sulla base di un progetto definitivo generale curato dall’assessorato ai Lavori pubblici. In accordo con i sindaci di Arzachena, Palau e Santa Teresa, ha inviato alle amministrazioni comunali interessate gli studi di progettazione delle due soluzioni in campo: intervenire sul tracciato esistente o realizzarne uno nuovo, sulle quale le amministrazioni in accordo dovranno esprimersi a breve in un nuovo incontro che si terrà a breve con l’assessorato».

I primi cittadini di Arzachena Roberto Ragnedda, di Palau Franco Manna e di Santa Teresa Nadia Matta si mostrano collaborativi ma chiedono tempi stretti. «Apprezziamo il desiderio di coinvolgimento dei territori voluto dall’assessore Salaris – spiegano la loro posizione unitaria – che vuole arrivare a una soluzione condivisa con gli amministratori locali, ma vogliamo precisare: da anni, i comuni interessati dalla realizzazione dell’infrastruttura hanno deliberato in Consiglio la scelta del tracciato e mantenuto costante l’impegno affinché l’attenzione della Regione su questa opera strategica per la Gallura restasse ai massimi livelli. Come anticipato durante l’incontro in videoconferenza di maggio, quindi, siamo immediatamente disponibili a un nuovo incontro in cui analizzare i progetti rinnovati dei tracciati con Anas e Regione purché, ribadiamo ancora una volta, si giunga a una data certa sul via ai lavori. L’avvio del cantiere deve essere inserito in agenda al più presto. Oltre al ruolo determinante per lo sviluppo economico della Gallura, c’è in gioco anche la sicurezza degli automobilisti».

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