Giostra in piazza tra fischi e applausi
Per l’installazione potati fuori stagione gli olivastri. Polemica tra Navone e Balata
25 giugno 2021
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OLBIA. Applausi e fischi per la giostra in piazza Matteotti. Tutti d’accordo sull’attrazione per bambini al centro. A scatenare le polemiche il taglio degli alberi di olivastro. Non un taglio netto come accadde in zona Bandinu un anno fa, ma una “potatura” laterale, per consentire l’installazione. Sul posto, dopo la segnalazione dei consiglieri di opposizione, è intervenuta anche la polizia locale, per verificare la regolarità delle autorizzazioni e il rispetto delle norme di sicurezza.
Sul posto il consigliere del Movimento 5 stelle, Roberto Ferinaio, il candidato sindaco della Coalizione civica Augusto Navone, l'assessore Marco Balata.
Nulla contro le giostre. Per Navone è una questione di rispetto delle regole e del verde pubblico. «Non ho mai fatto né mai farò ostruzionismo spicciolo, sto esercitando solo il mio diritto di cittadino – chiarisce il candidato sindaco Navone –. Trovo inconcepibile che un assessore comunale ordini non la potatura, che mai si dovrebbe fare in questa stagione, ma un taglio indiscriminato di piante dedicate all’ombreggio e al decoro di una delle piazze principali di Olbia. Una città green va programmata mentre qui assistiamo al continuo sacrificio del verde pubblico. Dopo lo scempio di via Imperia e lo sradicamento dei carrubi in piazza Crispi, oggi altri alberi sono stati martoriati con una potatura straordinaria per far posto a una giostra che poteva essere sicuramente posizionata in un altro luogo della città senza necessità di intervenire in questo modo. La cultura green a Olbia è solo di facciata».
Per l'assessore Marco Balata una strumentalizzazione da campagna elettorale. «Si tratta di una operazione per valorizzare una piazza e toglierla al degrado. E l'unico modo per farlo è riempirla di contenuti, riportandoci le famiglie. C'è stata data la possibilità di installare una attrazione unica in Italia, se poi si vuole strumentalizzare l'opposizione faccia pure. Gli alberi sono stati tagliati per una questione di sicurezza. La cura del verde pubblico è in capo all'Aspo che ha deciso di fare una ripulitura degli alberi. Non sono stati tagliati di netto, non moriranno, sono stati potati». (se.lu.)
Sul posto il consigliere del Movimento 5 stelle, Roberto Ferinaio, il candidato sindaco della Coalizione civica Augusto Navone, l'assessore Marco Balata.
Nulla contro le giostre. Per Navone è una questione di rispetto delle regole e del verde pubblico. «Non ho mai fatto né mai farò ostruzionismo spicciolo, sto esercitando solo il mio diritto di cittadino – chiarisce il candidato sindaco Navone –. Trovo inconcepibile che un assessore comunale ordini non la potatura, che mai si dovrebbe fare in questa stagione, ma un taglio indiscriminato di piante dedicate all’ombreggio e al decoro di una delle piazze principali di Olbia. Una città green va programmata mentre qui assistiamo al continuo sacrificio del verde pubblico. Dopo lo scempio di via Imperia e lo sradicamento dei carrubi in piazza Crispi, oggi altri alberi sono stati martoriati con una potatura straordinaria per far posto a una giostra che poteva essere sicuramente posizionata in un altro luogo della città senza necessità di intervenire in questo modo. La cultura green a Olbia è solo di facciata».
Per l'assessore Marco Balata una strumentalizzazione da campagna elettorale. «Si tratta di una operazione per valorizzare una piazza e toglierla al degrado. E l'unico modo per farlo è riempirla di contenuti, riportandoci le famiglie. C'è stata data la possibilità di installare una attrazione unica in Italia, se poi si vuole strumentalizzare l'opposizione faccia pure. Gli alberi sono stati tagliati per una questione di sicurezza. La cura del verde pubblico è in capo all'Aspo che ha deciso di fare una ripulitura degli alberi. Non sono stati tagliati di netto, non moriranno, sono stati potati». (se.lu.)