La Nuova Sardegna

Olbia

Monti di Deu, via alla valorizzazione

di Pietro Zannoni
Monti di Deu, via alla valorizzazione

A Calangianus per il sito archeologico la Regione ha stanziato 190mila euro

30 giugno 2021
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CALANGIANUS. Fra i nove siti archeologici finanziatI dalla Regione c’è anche quello di Monti di Deu, immerso in un bosco di lecci che attende sempre di essere valorizzato. Sono stati stanziati 190 mila euro per avviare una campagna di scavi di concerto con la Soprintendenza dei Beni Archeologici e Culturali del Nord Sardegna. Una notizia che rischia di passare inosservata in questa estate di rinascita. Eppure quella di Monti di Deu, su cui sorge l’omonimo nuraghe, è un’ area archeologica che mantiene tutto il suo fascino e mistero per tutto ciò che vi si racchiude. Ancora c’è tanto da scoprire. Una realtà impreziosita da altri monumenti poco distanti: il Nuraghe Agnu, la fonte nuragica Li Paladini e la Tomba dei Giganti di Pascareddha nel 1977 valorizzata dalla campagna di scavi guidata dall’ archeologa Angela Antona. La professoressa Sara Puggioni, autrice di una tesi sulle testimonianze archeologiche calangianesi, al riguardo scrisse nel 2000: «A Monti di Deu non è più possibile oggi senza uno scavo ed un’ operazione di restauro delle strutture esistenti aver un quadro dettagliato del luogo così come lo descrissero il professor Fauso Manconi ed il professor Giovanni Lilliu».Un sito da portare alla luce e che può riservare tante sorprese. Nel 1899 fu visitato anche dal padre domenicano, l’inglese Peter Paul Mackej, che nei suoi due viaggi nell’ isola, 1888-89, ha lasciato una foto della sua presenza sulla muraglia nuragica di Monti di Deu, in un libro illustrato pubblicato dalla Delfino nel 2000.

« Grazie a questa importantissima risorsa e al lavoro dell’amministrazione insieme all'Unione dei Comuni - dice il sindaco Albieri - con gli interventi in zona Pascaredda e sui percorsi del Limbara, finalmente si creano le condizioni per una vera valorizzazione del nostro territorio dal punto di vista storico-culturale e ambientale. Di ciò si è orgogliosi. Siamo convinti che in questo modo creeremo le condizioni per offrire nuovi stimoli all’economia locale per le comunità, in termini di incremento dell’occupazione, di indotto. Allora un grazie alla giunta regionale, in particolare all'assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu, per aver scelto il nostro sito tra quelli da finanziare, e lo attendiamo nostro ospite in municipio per presentare l'iniziativa e discutere di importanti progetti per il futuro».

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