La Nuova Sardegna

Olbia

Telti, valanga di mail in Regione per riavere il medico di base

Telti, valanga di mail in Regione per riavere il medico di base

Via a una singolare forma di protesta con messaggi inviati tutti i giorni a Solinas, Nieddu e Ats

02 agosto 2021
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TELTI. Decine di mail, tutte uguali, tutti i giorni, per convincere il presidente della Regione Cristian Solinas, l’assessore regionale alla sanità Mario Nieddu, i capigruppo regionali, l’Ats e un altro nutrito gruppo di autorità che non si può lasciare Telti, un paese di oltre 2mila abitanti, senza il medico di base.

La singolare forma di protesta, nata sui social, è partita ieri. Intaserà le caselle di posta elettronica degli interessati (e anche quelle dei giornali). Il testo della mail ricorda con educazione l’incredibile situazione in cui si trovano i cittadini di Telti. «In data 28 febbraio del 2021 il dottor Bruno Casula – si legge – ha lasciato l’ambulatorio di medicina generale per raggiunti limiti di età e dalla stessa data la popolazione di Telti, composta da 2269 residenti - di cui più di un terzo con più di sessant’anni - non viene assistita adeguatamente. L’assistenza era stata presa in carico da un medico che attualmente, titolare di ambulatorio a Olbia, si limita a venire a Telti per sole 2/3 volte al mese, per le visite ad alcuni pazienti anziani. Un’altra dottoressa, anche lei con ambulatorio a Olbia, si è resa disponibile a effettuare attività ambulatoriale a Telti per due ore alla settimana, tutto questo fino a poco tempo fa perché attualmente anche lei non presta più servizio a Telti. Questa situazione continua a creare gravissimi disagi ad anziani e malati cronici».

Ed ecco l’accusa: «A oggi l’Ats non solo non ha nominato il medico titolare, ma non ha neppure provveduto a conferire un incarico temporaneo a un medico in grado di coprire tutti gli assistiti residenti a Telti. L’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale di Telti di una mozione avente lo stesso oggetto e trasmessa il 23.06.2021 all’indirizzo pec delle stesse autorità, non ha avuto risposta e tantomeno ha trovato accoglimento». La mail, spedita con lo stesso testo dai cittadini di Telti, ricorda a Solinas, Nieddu e agli atri destinatari che «la Costituzione stabilisce all’articolo 32 comma 1 che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti». Infine la richiesta: «Si impegnano tutte le autorità in indirizzo a chiedere con urgenza all’Ats Sardegna che venga inserito l’obbligo di apertura dell’ambulatorio a Telti, in fase di individuazione delle sedi carenti 2019-2021 nell’ambito 1.1 (Olbia – Golfo Aranci – Telti)».


 

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