Camperisti senza regole multe a raffica ad Aglientu
di Sebastiano Depperu
Caravan e roulotte abusivi sulla costa, la polizia locale sanziona italiani e stranieri Il sindaco: «Turismo itinerante? Sì, ma ambiente e natura vanno rispettati»
18 agosto 2021
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AGLIENTU. Estate cafona anche quella del 2021. E oltre ad essere sopra le righe è anche contro l'ambiente e la natura. Sono 50, infatti, le contravvenzioni che la Polizia Locale di Aglientu ha notificato nei giorni a cavallo di ferragosto ad altrettanti tra turisti e vacanzieri che in questo periodo affollano i 38 chilometri di costa che si affacciano sul territorio aglientese. Da Rena Majore a Vignola non c'è un angolo di litorale che non sia stato invaso in modo non consono.
Le multe. Tutte le infrazioni contestate sono di campeggio libero e abusivo. Si tratta di soste con autocaravan o piccoli mezzi bus adibiti a tale scopo con utilizzo, in alcuni casi, anche di tende, tavolini, e di fornetti (altamente pericolosi in mezzo alla vegetazione). E non c'è nazionalità che tenga: l'infrazione unisce tutti, italiani e non. La maggior parte dei verbali, infatti, sono stati notificati a stranieri (in prevalenza tedeschi e austriaci) e anche a diversi italiani. I verbali vanno da 50 a 200 euro.
Turismo itinerante. «Mai come quest'anno si denotano nei comuni del nord Sardegna presenze del turismo camperistico - afferma il primo cittadino di Aglientu, Antonio Tirotto - questo dato potrebbe essere letto come una nota più che positiva se non fosse che molti amanti e praticanti del turismo su quattro ruote purtroppo, nella loro anche affascinante scelta di libertà, non sempre rispettano le regole; e troppo spesso, come accade nell'esteso territorio del Comune di Aglientu che vanta una delle coste più vaste ed incontaminate dell'intera isola (oltre 38 chilometri di costa), tanti amanti del campeggio itinerante invadono aree protette e vincolate». In diverse aree della Gallura, anche sotto tutela, spesso si vedono campeggi abusivi e non autorizzati. Il nord dell'Isola offre tanto campeggi con tutti confort e nel pieno rispetto della natura e degli altri. Ma c'è chi al fascino della vacanza all'aria aperta non vuole proprio rinunciare. E allora si paga la multa e ci si allontana dall’area occupata. Il sindaco Tirotto, inoltre, ha aggiunto: «Questi modi di fare turismo con atteggiamenti sbagliati hanno costretto le forze di polizia a eseguire controlli serrati e a incrementare notevolmente il numero di sanzioni a causa delle infrazioni rilevate».
Accoglienza con regole. Il sindaco ci tiene a precisare che i suo paese è accogliente ed è felice di ospitare tutti. «La politica del Comune di Aglientu è sempre ben aperta all'accoglienza dei turisti in tutte le forme - conclude Tirotto - ma assolutamente chi soggiorna in un territorio di tale pregio ambientale deve rispettare l'ambiente, la natura, le regole e la Comunità che li accoglie con immenso piacere».
Le multe. Tutte le infrazioni contestate sono di campeggio libero e abusivo. Si tratta di soste con autocaravan o piccoli mezzi bus adibiti a tale scopo con utilizzo, in alcuni casi, anche di tende, tavolini, e di fornetti (altamente pericolosi in mezzo alla vegetazione). E non c'è nazionalità che tenga: l'infrazione unisce tutti, italiani e non. La maggior parte dei verbali, infatti, sono stati notificati a stranieri (in prevalenza tedeschi e austriaci) e anche a diversi italiani. I verbali vanno da 50 a 200 euro.
Turismo itinerante. «Mai come quest'anno si denotano nei comuni del nord Sardegna presenze del turismo camperistico - afferma il primo cittadino di Aglientu, Antonio Tirotto - questo dato potrebbe essere letto come una nota più che positiva se non fosse che molti amanti e praticanti del turismo su quattro ruote purtroppo, nella loro anche affascinante scelta di libertà, non sempre rispettano le regole; e troppo spesso, come accade nell'esteso territorio del Comune di Aglientu che vanta una delle coste più vaste ed incontaminate dell'intera isola (oltre 38 chilometri di costa), tanti amanti del campeggio itinerante invadono aree protette e vincolate». In diverse aree della Gallura, anche sotto tutela, spesso si vedono campeggi abusivi e non autorizzati. Il nord dell'Isola offre tanto campeggi con tutti confort e nel pieno rispetto della natura e degli altri. Ma c'è chi al fascino della vacanza all'aria aperta non vuole proprio rinunciare. E allora si paga la multa e ci si allontana dall’area occupata. Il sindaco Tirotto, inoltre, ha aggiunto: «Questi modi di fare turismo con atteggiamenti sbagliati hanno costretto le forze di polizia a eseguire controlli serrati e a incrementare notevolmente il numero di sanzioni a causa delle infrazioni rilevate».
Accoglienza con regole. Il sindaco ci tiene a precisare che i suo paese è accogliente ed è felice di ospitare tutti. «La politica del Comune di Aglientu è sempre ben aperta all'accoglienza dei turisti in tutte le forme - conclude Tirotto - ma assolutamente chi soggiorna in un territorio di tale pregio ambientale deve rispettare l'ambiente, la natura, le regole e la Comunità che li accoglie con immenso piacere».
