La Nuova Sardegna

Olbia

l’operazione anti-pandemia 

Carabinieri, controlli a 18 locali e sanzioni per 16mila euro

Carabinieri, controlli a 18 locali e sanzioni per 16mila euro

OLBIA. Il blitz che l’altro ieri ha portato alla chiusura per cinque giorni del Country Club di Porto Rotondo per violazione delle norme anti-Covid non è un fatto isolato. Sono stati 18 i locali...

21 agosto 2021
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OLBIA. Il blitz che l’altro ieri ha portato alla chiusura per cinque giorni del Country Club di Porto Rotondo per violazione delle norme anti-Covid non è un fatto isolato. Sono stati 18 i locali controllati dai carabinieri nell’ambito dell’operazione avviata ai primi di luglio per verificare che esercizi pubblici, ristoranti, locali di intrattenimento e stabilimenti balneari nelle località turistiche non si trasformassero in focolai di diffusione della pandemia. L’operazione, condotta dai militari del Reparto territoriale di Olbia, guidato dal tenente colonnello Davide Crapa, fa segnare finora un bilancio che comprende sanzioni pecuniarie e ammende per 16mila euro e la denuncia in stato di libertà di sei persone, gestori o rappresentanti di alcuni dei locali controllati. Sono state identificate anche un centinaio di persone.

L’operazione, come spiega una nota del comando provinciale dell’Arma, è stata condotta in collaborazione con i carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione e sanità) e del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Sassari. Hanno partecipato anche funzionari civili dell’Ispettorato del lavoro di Sassari.

Al Country Club di Porto Rotondo, i carabinieri hanno trovato almeno un centinaio di ospiti, giovani, che bevevano e ballavano senza mascherina. I militari hanno contestato anche il mancato utilizzo di dispositivi di protezione da parte del personale. Da qui la sanzione accessoria della chiusura del locale per cinque giorni.

Quella delle mascherine mancanti o inidonee è una delle contestazioni più frequenti. Quelle griffate con il marchio del locale si sono infatti dimostrate spesso fuorilegge, perché non rispondenti alle regole di sicurezza previste dalle norme.

I controlli dei carabinieri nei locali della costa gallurese andranno avanti anche nei prossimi giorni. L’esperienza dell’estate 2020 ha dimostrato quanto il mancato rispetto delle regole, a cominciare dagli assembramenti, possa risultare pericoloso per la salute delle persone e per la stessa economia turistica. Un anno fa, l’esplosione dei contagi provocò infatti la fuga dei turisti e la chiusura anticipata della stagione a Ferragosto.

Tra i locali più noti della Costa, oltre al Country Club la sanzione della chiusura per cinque giorni quest’estate ha colpito anche il Just Cavalli di Porto Cervo.



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