La Nuova Sardegna

Olbia

il caso Geovillage 

Sì del giudice: impianti sportivi in gestione all’Olbia calcio

Sì del giudice: impianti sportivi in gestione all’Olbia calcio

OLBIA. Il giudice Cecilia Marino ha detto sì. È arrivato il via libera del tribunale fallimentare alla gestione degli impianti sportivi del Geovillage da parte dell’Olbia calcio. Ora la notizia è...

18 settembre 2021
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OLBIA. Il giudice Cecilia Marino ha detto sì. È arrivato il via libera del tribunale fallimentare alla gestione degli impianti sportivi del Geovillage da parte dell’Olbia calcio. Ora la notizia è ufficiale. Ed è una importante notizia per il mondo sportivo e non solo, perché significa che riaprirà il palasport del Geovillage, chiuso da quasi un anno dopo il crac dell’impero della famiglia Docche. Dal 6 al 10 ottobre l’impianto ospiterà il campionato mondiale juniores di judo. Sarà così restituita alla città e alle società sportive locali che lì si allenavano, un’ importante struttura chiusa e lasciata in balìa dell’incuria. Merito dell’attenzione dei curatori fallimentari (Carlo Cappellacci, Mario Ravinale e Luciano Quattrocchio), dell’Olbia Calcio e del suo presidente Alessandro Marino, pronto ad accollarsi l’affidamento in gestione degli impianti, e dell’opera di mediazione del Comune di Olbia con in testa l’assessore Marco Balata. Ad annunciare la riapertura del Geovillage era stato il sindaco Settimo Nizzi. Da giorni sul tavolo dei curatori fallimentari c’era la bozza di contratto di affidamento in uso (con tanto di fideiussione) già sottoscritta dal presidente dell’Olbia calcio. Bozza trasmessa al giudice del fallimento che doveva dare il via libera formale. Arrivato ieri. L’Olbia calcio gestirà gli impianti sportivi. Sarà l’unico gestore con possibilità di coinvolgere altre società sportive come sub affidatari per la gestione delle varie strutture: dal palasport, alla piscina, ai campi da tennis. La formula studiata per l’affidamento in gestione all’Olbia Calcio è quella del “contratto di godimento a titolo precario e oneroso di impianti sportivi e beni accessori” con scadenza (rinnovabile) il 30 novembre 2022, poco più di un anno. Una soluzione che viene incontro alle esigenze delle società sportive (a cominciare dalla stessa Olbia Calcio che conta 600 giovani atleti in attesa di un campo dove allenarsi e giocare), ma anche all’esigenza primaria dei curatori fallimentari che resta quella di cedere al miglior imprenditore possibile l’intero pacchetto Geovillage, cioè l’albergo e gli impianti sportivi, per soddisfare i creditori. Lo staff del presidente Marino ha già contattato gli eventuali sub-affidatari. Per ciascun comparto sportivo ci sono 50mila euro da versare a titolo di quota parte della fideiussione, concordata in 200mila euro. (t.s.)

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