Olbia, perde 10mila euro: glieli restituiscono
Erano in un borsello lasciato nel carrello della spesa. Donna lo porta alla polizia
19 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. Nel borsello che aveva appoggiato nel carrello della spesa, c’erano un bel po’ di soldi. Ben 10mila euro, da dividere tra i suoi collaboratori e prestatori d’opera. Una volta sistemate le buste in macchina, però, il proprietario si è probabilmente distratto e non ha ripreso con sè il borsello. La fortuna ha voluto che lo trovasse, pochi minuti dopo, una signora onesta. Anche lei aveva fatto la spesa nello stesso supermercato e quando ha visto che in un carrello era stato dimenticato qualcosa, non ha esitato ad avvicinarsi per vedere che cosa fosse. Ha subito visto i soldi ma non c’era nessun documento che potesse farla risalire al proprietario.
Allora non ha perso tempo. E’ corsa al commissariato di polizia di via Copenaghen e ha consegnato tutto.
Gli agenti, a quel punto, si sono messi subito al lavoro. L’impresa non era facile, perché non hanno trovato elemento che potessero aiutarli rapidamente nella ricerca: telefono, biglietti da visita ,contatti. Però c’erano due passaparti, uno portoghese e l’altro brasiliano avendo l’uomo - come si è scoperto dopo - una doppia cittadinanza e non avendo dimora in città.
Con tanta pazienza e dopo aver incrociato i dati nelle banche dati di cui le forze di polizia dispongono, si è riusciti a risalire al proprietario, immediatamente contattato al telefono. Appena lui ha saputo che il suo borsello fosse stato trovato, non riusciva a crederci e ha espresso tutta la sua gioia. Poi si è precipitato negli uffici del commissariato e ha recuperato il suo borsello.
Ma l’uomo non poteva certo dimenticare la persona che aveva compiuto quel grande gesto. Così ha ricompensato giustamente la signora. In realtà, lei non avrebbe voluto assolutamente nulla perché convinta di aver fatto solo ciò che fosse giusto. Ma il proprietario del borsello ha insistito e le ha donato ciò che secondo lui meritava manifestando nello stesso tempo gratitudine verso la polizia che con rapidità e professionalità è riuscita a trovarlo.
Allora non ha perso tempo. E’ corsa al commissariato di polizia di via Copenaghen e ha consegnato tutto.
Gli agenti, a quel punto, si sono messi subito al lavoro. L’impresa non era facile, perché non hanno trovato elemento che potessero aiutarli rapidamente nella ricerca: telefono, biglietti da visita ,contatti. Però c’erano due passaparti, uno portoghese e l’altro brasiliano avendo l’uomo - come si è scoperto dopo - una doppia cittadinanza e non avendo dimora in città.
Con tanta pazienza e dopo aver incrociato i dati nelle banche dati di cui le forze di polizia dispongono, si è riusciti a risalire al proprietario, immediatamente contattato al telefono. Appena lui ha saputo che il suo borsello fosse stato trovato, non riusciva a crederci e ha espresso tutta la sua gioia. Poi si è precipitato negli uffici del commissariato e ha recuperato il suo borsello.
Ma l’uomo non poteva certo dimenticare la persona che aveva compiuto quel grande gesto. Così ha ricompensato giustamente la signora. In realtà, lei non avrebbe voluto assolutamente nulla perché convinta di aver fatto solo ciò che fosse giusto. Ma il proprietario del borsello ha insistito e le ha donato ciò che secondo lui meritava manifestando nello stesso tempo gratitudine verso la polizia che con rapidità e professionalità è riuscita a trovarlo.
