La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, Navone a Tilibbas: «Perla da valorizzare»

Olbia, Navone a Tilibbas: «Perla da valorizzare»

La Grande coalizione: «Quartiere dimenticato da troppi anni, invertiamo la rotta»

28 settembre 2021
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OLBIA. Le auto che sfrecciano in via Dei Lidi accompagnano la prima parte dell’incontro del candidato sindaco, Augusto Navone, con i residenti del quartiere Tilibbas. Nella seconda parte, invece, le macchine si inchiodano fino a formare un lungo serpentone che si arrampica sul cavalcaferrovia.

Le due facce della trafficata strada diventano uno degli argomenti del faccia a faccia con il candidato della Grande coalizione. «Tilibbas è uno dei quartieri più belli di Olbia se solo venisse valorizzato – dice il candidato Antonio Loriga –. Con una riqualificazione seria sarebbe un angolo di paradiso. Certo non si può non lavorare sulla viabilità alternativa per decongestionare il traffico che arriva dalla zona industriale. In questa strada ci sono due modalità: o le auto corrono in modo pazzesco rendendo anche pericoloso l’attraversamento o restano inchiodate negli ingorghi».

«L’impegno che possiamo prendere è di lavorare sulla viabilità alternativa – aggiunge Navone –, ma anche su una rivisitazione dell’attuale strada in cui va migliorata la vivibilità e la sicurezza». Il candidato sindaco precisa. «Ovviamente per fare questo serve il contributo dei cittadini che qui vivono e che meglio di chiunque altro conoscono i problemi e sanno cosa sia meglio per il loro quartiere. Agli amministratori il compito di tradurre le esigenze in progetti trasparenti, finanziarli e realizzarli».

Navone loda il grande lavoro fatto per la nascita della marina di Tilibbas, frutto della collaborazione tra i cittadini che in quel progetto ci hanno messo soldi e cuore, l’Autorità portuale e l’amministrazione comunale del sindaco Gianni Giovannelli. «Un’opera di riqualificazione che bisogna proseguire anche con mano pubblica – conclude Navone –. Noi abbiamo le idee chiare. Anche a Tilibbas, come nei tanti quartieri che abbiamo visitato, mancano infrastrutture e servizi da troppo tempo. Mettendo insieme i pezzi di infrastrutture di ogni quartiere si ottiene un grande progetto infrastrutturale, con i requisiti per ottenere le risorse dei bandi europei per la riqualificazione urbana delle periferie». (se.lu.)
 

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