La Nuova Sardegna

Olbia

Premiati i vincitori del “Città di Olbia”

Premiati i vincitori del “Città di Olbia”

Al museo la cerimonia conclusiva della settima edizione del concorso letterario

27 settembre 2021
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OLBIA. Con la cerimonia svolta venerdì sera nell’auditorium del museo archeologico si chiusa si è chiusa l’edizione 2020 del premio letterario “Città di Olba”, giunto alla settima edizione e organizzato sempre dall’assessorato comunale alla Cultura e dalla Biblioteca civica simplliciana. Edizione 2020 perché un anno fa a causa dell’emergenza Covid era stato impossibile organizzare la consueta serata di consegna delle targhe. Un vuoto colmato l’altro ieri con una cerimonia ancora diversa dal solito, sempre a causa delle restrizioni sanitarie, a numero chiuso.

Per i racconti brevi in italiano, prima classificata Maria Pierandrei (San Severino Marche) con “Feste di primavera”; al secondo posto Alessandra Jorio (Impruneta) con “Terra madre”; al terzo posto Antonio Villa (Formia) con “La siringa”. Il vincitore della sezione dedicata ai racconti brevi in gallurese e logudorese è Gino Farris (Nuoro) con “Sos ultimo murones”; al secondo posto Maria Antonietta Pirrigheddu (Tempio) con “Li brocchi”; al terzo posto Domenico Battaglia (La Maddalena) con “Sognu d’una notti di mezza istati”; menzione speciale per Massimo Cuccadu (La Maddalena) per “L’arsenali militari”. Per la poesia in gallurese e logudorese sul podio più alto Sebastiano “Eliano” Cau (Sorgono) con “Ohi cantu cherìa”; al secondo posto Giovanni Chessa (Torpè) con “Si cheres”; al terzo posto Domenico Battaglia (La Maddalena) con “A cinc’ori”; menzioni speciali per Andrea Columbano (Olbia) con “Armonu d’autori”, Costantino Lorenzo Brandino (Cinisello Balsamo) con “Novas dies de isperas”, Gonario Carta Brocca (Dorgali) con “Anima e carre”, Giuseppe Tirotto (Castelsardo) con “Soli e lugi”. Infine i racconti brevi junior: al primo posto Luca Giau (Sassari) con “La guerra dei bambini”, al secondo posto Zineb Karbouch (Florinas) con “Più forte di ogni sofferenza”.

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