La Nuova Sardegna

Olbia

Un distretto sul turismo per fare il grande salto

Un distretto sul turismo per fare il grande salto

I comuni di Gallura e Monte Acuto uniscono le forze per promuovere il territorio Lai: puntiamo a conquistare nuovi mercati. Ragnedda: piena sinergia con i privati

31 ottobre 2021
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Una voce sola per parlare di turismo in Gallura e Monte Acuto. I comuni del territorio, attraverso tutte le Unioni di Comuni (Unione Gallura, Unione Riviera di Gallura, Unione Alta Gallura e Comunità Montana del Monte Acuto più il Comune di Olbia), hanno deciso di unire le forze e intraprendere un percorso unico per promuovere il territorio. Nascerà così un distretto del turismo, per promuovere mercati ancora inesplorati e ampliare quelli che già frequentano le coste galluresi.

Il comitato promotore ha già dato incarico a un affermato professionista del settore: Joseph Ejarque, stimato consulente ed esperto internazionale di turismo e Dmo (Destination Management Organization).

Si sono tenuti due incontri sul tema, con lo stesso Ejarque, a San Teodoro e a Arzachena, e hanno partecipato oltre un centinaio di imprenditori turistici che saranno la base di partenza per questo nuovo percorso di unione e condivisione volto a far crescere turisticamente il territorio della Gallura e del Monte Acuto.

I presidenti delle Unioni, Franco Manna, Francesco Lai, Francesco Ledda e Fabio Albieri hanno condiviso il percorso intrapreso con tutti gli altri sindaci, tra cui le principali mete turistiche per numero di presenze come Arzachena, Budoni e San Teodoro.

«E’ un progetto che mira a unire i territori e renderli più attrattivi verso mercati turistici ancora inesplorati - sottolinea Francesco Lai, sindaco di Loiri Porto San Paolo -. L’unione dei Comuni mostra una grande maturità degli amministratori che, insieme alla forza degli operatori turistici, contribuirà alla creazione di un prodotto che possa rilanciare i nostri territori in chiave turistica. Non solo mare, ma anche entroterra, beni culturali, sentieri naturalistici, percorsi enogastronomici, che messi in rete tra di loro faranno della Gallura una destinazione ancora più attrattiva». «Sono molto soddisfatto dell'avvio della fase di coinvolgimento e animazione - aggiunge Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena -. C’è grande unità d'intenti e voglia di collaborare tra le amministrazioni galluresi, frutto di una rinnovata collaborazione e maturità delle forze in campo. La sinergia tra pubblico e privato porterà alla creazione di uno strumento di governance moderno e dinamico dove l'unico protagonista è il territorio con tutto ciò che di magico può proporre ai futuri visitatori. L’obiettivo è offrire un'esperienza unica in grado di valorizzare ed esaltare le specificità di ogni parte della Gallura. Dalle bellezze costiere, agli aspetti culturali ed archeologici, alle speciali produzioni enograstronomiche ed artigianali, fino ai grandi eventi da mettere in rete e verso la ricerca di servizi sempre più comfortevoli e di qualità».

Il distretto sul turismo - secondo le intenzioni dei promotori - sarà il contenitore delle energie pubbliche e private che dovrà creare una rete che possa anche aggredire le risorse messe a disposizione dal Pnrr, il Piano nazionale di resistenza e resilienza.



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