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Olbia

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«L’associazione mette in campo tour operator e investimenti»

«L’associazione mette in campo tour operator e investimenti»

LA MADDALENA. Essere uno dei borghi più belli di tutta Italia è un qualcosa che dà grande visibilità. Un certificato di garanzia che, però, non viene rilasciato proprio a chiunque. Sono infatti poco...

09 novembre 2021
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LA MADDALENA. Essere uno dei borghi più belli di tutta Italia è un qualcosa che dà grande visibilità. Un certificato di garanzia che, però, non viene rilasciato proprio a chiunque. Sono infatti poco più di 300 i borghi italiani, sempre con meno di 15mila abitanti, che possono vantare tale titolo. In Sardegna la Maddalena è la numero sette, dopo Castelsardo, Bosa, Carloforte, Atzara, Posada e Sadali. Nata in seno all’Anci, e sull’esempio di altre organizzazioni europee, l’associazione Borghi più belli d’Italia ha come obiettivo quello di tutelare e valorizzare la bellezza diffusa nel Paese, molto spesso anche sconosciuta al grande pubblico. «L’associazione è articolata in quattro settori di attività – spiega il coordinatore regionale Franco Cuccureddu –. Ha un proprio tour operator, che veicola flussi di turismo solo nei borghi, poi un consorzio che riunisce i produttori di eccellenze dei borghi, una casa editrice e anche una società che si occupa di progetti di investimento e project financing per il recupero, la valorizzazione e la messa in produzione di immobili abbandonati ma anche di infrastrutture e servizi pubblici. E poi i social: quello dei Borghi più belli d’Italia è per esempio l’account Instagram turistico-istituzionale con più follower in Europa». I Comuni associati, tra le altre cose, finiscono anche al centro di importanti eventi e iniziative culturali organizzati nel corso dell’anno. «L’interesse nei confronti di questo mondo è sempre più importante – conclude Cuccureddu –. Basti pensare che nel Pnrr è stato stanziato un miliardo di euro solo per i borghi». (d.b.)

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