La Nuova Sardegna

Olbia

Tempio, sempre più dad a scuola: 9 le classi in quarantena

Giuseppe Pulina
Tempio, sempre più dad a scuola: 9 le classi in quarantena

Situazione pesante al Dettori, ma non si parla ancora di chiusura. Sui contagi (35) e gli isolamenti il sindaco precisa: «Ci atteniamo ai dati dell’Ats»

16 novembre 2021
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OLBIA. La bella notizia è che due delle classi che per prime erano state sottoposte alla quarantena potranno rientrare già da quest’oggi a scuola per seguire le lezioni in presenza. La cattiva, che riguarda sempre il liceo “Dettori”, è che in poche ore il numero delle classi in isolamento e in regime di dad è cresciuto del 50%. Non più quattro, ma sei. E a queste va sommato il numero di quelle, per fortuna più contenuto, delle altre scuole della città: l’Artistico con una classe in quarantena e il Pes-Ferracciu con 2. Nella scuola diretta dalla ds Francesca Spampani rimane invariato il numero di classi in quarantena, con un leggero aumento dei casi di positività, che ora sono cinque. I dati ufficiali, comunicati dal sindaco Giannetto Addis, parlano di 35 casi positivi e 44 quarantene. Numeri in crescita e, comunque, per quanto riguarda le quarantene, non coincidenti con quelli che si potrebbero desumere dal solo calcolo degli studenti che frequentano le classi costrette alla dad. «Ma io – ha precisato Addis – devo attenermi all'ufficialità e rifarmi ai dati che noi sindaci prendiamo dalla piattaforma dell’Ats». Il prossimo aggiornamento potrebbe allora considerare anche il caso degli insegnanti di una classe in cui si sono accertati più casi di positività, finiti anche loro in quarantena, come stabilisce la normativa in materia di contenimento dei contagi nelle scuole. Poteva, comunque, andare peggio, perché i timori di un’impennata dei casi positivi dopo lo screening di sabato scorso non erano del tutto infondati. «Lo screening è andato abbastanza bene, perché dei 380 tamponi effettuati le positività accertate sono solo due. C’è da dire però che non tutti gli studenti che hanno avuto la possibilità di fare il tampone, hanno approfittato dell’occasione». Un peccato, perché altrimenti si sarebbe avuta una rappresentazione più efficace della diffusione dei contagi, dando una mano alle autorità sanitarie nel difficile compito del rintracciamento del virus. Visto l’aumento dei positivi, si è temuta al “Dettori” anche la totale sospensione della didattica ordinaria e il conseguente ritorno alla dad, limitata per ora solo a sei classi. «Dei 35 casi positivi – precisa il sindaco – molti sono quelli che non hanno fatto il vaccino, ma risultano anche diversi vaccinati, e questo rende la situazione variegata e complessa, e perciò da monitorare con attenzione». Nel frattempo, si procede con la sanificazione degli ambienti e i consueti e rituali inviti alla prudenza. In attesa del prossimo aggiornamento, che dirà se la curva dei contagi sarà ancora in crescita o se le ultime misure varate dall'Ats saranno riuscite a contenerla.

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