La Nuova Sardegna

Olbia

Costa Smeralda convenzione di nuovo in ballo

Costa Smeralda convenzione di nuovo in ballo

Relazione al consiglio comunale. Ragnedda: «Ci sono lacune, necessario rivedere il documento»

19 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. La convenzione che regola i rapporti tra Comune di Arzachena e Consorzio Costa Smeralda torna in discussione a tre anni dal rinnovo avvenuto nel 2018. L’amministrazione guidata da Roberto Ragnedda non è soddisfatta. Si tratta della gestione dei servizi in gran parte degli oltre 3mila ettari del regno ex Aga Khan ora controllato da Smeralda Holding. Ad esempio, la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, piazze, segnaletica, fognature, impianti di illuminazione pubblica, isole ecologiche a scomparsa, pulizia delle spiagge. Mario Chiodino, il dirigente comunale del settore, ha presentato al consiglio comunale una relazione. Spiega il sindaco Roberto Ragnedda: «Dall’esame tecnico, risultano lacune nella convenzione che impediscono un controllo periodico dello stato di attuazione, oltre alla necessità di modificare metodi e opere in vista dell’interesse pubblico e di valorizzazione del territorio. Le convenzioni non devono essere una delega in bianco. Malgrado la credibilità dell’interlocutore, è necessario rivedere e integrare il documento in base alle nuove esigenze pubbliche e alla riorganizzazione dei servizi comunali. Ci auguriamo che le relazioni continuino a essere proficue e che ci si possa sedere a un tavolo per decidere sul futuro del territorio. La revisione è un momento per confrontarci dal punto di vista politico ma anche tecnico per rendere più efficace la convenzione. Dal 2018 sono mutate le esigenze per una migliore gestione dei servizi, come i parcheggi ad esempio, materia che deve essere revisionata per quanto attiene sia la realizzazione di nuove aree sosta, sia per una nuova gestione unica valida per tutti i borghi e le spiagge di Arzachena. In merito alle isole ecologiche a scomparsa, invece, stiamo valutando un’estensione del servizio porta a porta in Costa Smeralda». Rino Cudoni, presidente dell’assemblea civica, parla luci e ombre: «Il Consorzio ha dato lustro ad Arzachena, ma questo strumento ha perso un po’ di smalto nel tempo, complici i cambi di proprietà del pacchetto Costa Smeralda, forse troppo distante nella gestione dalle reali esigenze del territorio. Il cda del Consorzio si concentri di più sul territorio lavorando da Arzachena per Arzachena. C’è grande attenzione dai mercati al valore patrimoniale degli immobili a Porto Cervo e dintorni, e il coinvolgimento del Comune non può essere marginale. Diamo mandato ai dirigenti per avviare un tavolo di concertazione su questi temi. Entro un mese torneremo in consiglio per discutere della questione. È importante farci trovare preparati alla prossima stagione e a due traguardi fondamentali che la comunità taglierà nel 2022: il centenario dell’autonomia di Arzachena da Tempio Pausania e il 60° anniversario dalla nascita del Costa Smeralda».



Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative