La Nuova Sardegna

Olbia

Santa Giusta al sicuro con 320mila euro presto al via i lavori

di Pietro Zannoni
Santa Giusta al sicuro con 320mila euro presto al via i lavori

Calangianus. Un’impresa nuorese sistemerà la chiesa Le infiltrazioni mettono a rischio il patrimonio artistico

20 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CALANGIANUS . I lavori per la messa in sicurezza e riorganizzazione liturgica della chiesa parrocchiale di Santa Giusta a Calangianus, annunciati per fine settembre, ora possono cominciare. Il sindaco Fabio Albieri fa sapere che lunedì alle ore 10 saranno consegnati i lavori all'impresa Sanna di Nuoro, aggiudicataria dell'appalto. L'importo dei lavori è di 321mila euro, divisi fra i 121mila di finanziamento regionale e risorse comunali, e il contributo di 200mila euro della Fondazione del Banco di Sardegna Il progettista e direttore dei lavori è l'architetto Piero Corda. I lavori interessano il ripristino della cantoria, attraverso la demolizione del solaio. Verrà rivestita in legno e ci saranno altri lavori definiti di “riorganizzazione liturgica”. All'ingresso è prevista anche una bussola e si prevede un sistema di riscaldamento. Il tutto comporterà una riorganizzazione architettonica dell’ampliamento per collegare in modo più armonico ed apprezzabile il restauro del 1964-65 alla parte antica del tempio che nel 1900 fu restaurato in modo eccellente dalla munificenza di padre Bonaventura, che affidò al pittore Antonio Dovera e allo scultore Lorenzo Caprino il compito di impreziosire con la loro arte la parrocchiale. Un patrimonio, specie quello pittorico su pareti e volta, messo in pericolo dalle continue infiltrazioni che nonostante i restauri realizzati (1985, 2004 e 2014) generano pericolosa umidità. Previsto anche il recupero della facciata e il risanamento della copertura. «La valorizzazione del nostro patrimonio culturale e religioso – dice il sindaco – rappresenta da sempre un obbiettivo fondamentale della nostra amministrazione. Non ci fermiamo qui. Siamo al lavoro per ottenere un finanziamento per restaurare la chiesa di Santa Maria degli Angeli situata nel complesso dell'ex Convento. Nei prossimi mesi avremo importanti novità» . È d’obbligo sottolineare che il progetto ha avuto l’approvazione della sovrintendenza e su tutto vigila don Francesco Tamponi, direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi, che a Calangianus ha sempre tenuto. Chiaramente ora i fedeli si chiedono: dove si svolgeranno le funzioni liturgiche? Don Umberto Deriu chiarirà tutto domenica alla messa.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative