La Nuova Sardegna

Olbia

Il parlamentare romano che arriva dalla Gallura

di Dario Budroni
Il parlamentare romano che arriva dalla Gallura

Andrea Casu (Pd) è stato da poco eletto alla Camera: «Lavorerò anche per l’isola» Il nonno era il direttore dello Scolastico, al Corso. «Orgoglioso delle mie origini»

23 novembre 2021
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OLBIA. Le passeggiate insieme al nonno per le vie del centro. E poi le soste al bar per il gelato di rito e le tappe dal barbiere per la solita rinfrescata estiva. Andrea Casu riavvolge il nastro dei ricordi e riserva alla sua Olbia un posto da protagonista. Quarant’anni, segretario del Pd di Roma, fresco di elezione alla Camera: il neo deputato ha sempre vissuto nella capitale, ma la Gallura resta sempre lì, nel cuore e nella mente. «Vado molto orgoglioso delle mie origini – confessa Casu –. Appena posso, faccio la valigia e torno in Sardegna. E nel mio piccolo, insieme ai colleghi sardi, cercherò di occuparmi anche dell’isola. Una terra di grande bellezza che ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo di primo piano». Nato a Roma nel 1981, Andrea Casu, eletto alla Camera alle suppletive nel collegio di Primavalle neanche due mesi fa, è originario di Olbia, Sassari e Berchidda. La sua famiglia, inoltre, ha una casa a Golfo Aranci, dove Casu ama indossare le scarpe da trekking per raggiungere la vetta di Capo Figari passando per i colori mozzafiato di Cala Moresca.

Le origini. La famiglia Casu, pur avendo lasciato la Gallura parecchi anni fa, è molto conosciuta in città, almeno dagli olbiesi non più giovanissimi. Il nonno del deputato, anche lui Andrea, originario di Berchidda, ricoprì per molto tempo la carica di direttore didattico dello Scolastico di corso Umberto. Qui, inoltre, lavorava anche la nonna di Casu, Maria Maddalena, che di mestiere faceva la maestra. Il padre Antonio, uomo delle istituzioni e oggi direttore della biblioteca della Camera, dopo gli anni della giovinezza passati a Olbia frequentò l’università a Sassari, dove conobbe Maria Concetta Topa, sua futura moglie. Insieme, si trasferirono a Roma. «La mia famiglia continua a coltivare un grande amore per la Sardegna – spiega Andrea Casu –. Oggi frequentiamo soprattutto Golfo Aranci, dove abbiamo una casa, Olbia e anche Berchidda, dove abbiamo riottenuto la storica casa di famiglia. E poi naturalmente Sassari, città in cui vivono tanti dei miei parenti».

Isola da vivere. Per i Casu, dunque, la Sardegna continua a rappresentare un punto di riferimento. «Ho molti ricordi – racconta –. Ogni tanto mi tornano in mente le piacevoli passeggiate che facevo con mio nonno, nel centro di Olbia. Anche oggi amo scoprire quel fantastico territorio. Faccio molte escursioni, per esempio a Capo Figari. A Olbia, invece, mi piace raggiungere il nuraghe di Cabu Abbas, da dove si può ammirare un panorama davvero stupendo. Senza dimenticare tutti gli altri luoghi della Sardegna, dal villaggio di Tiscali fino alla gola di Gorropu».

La politica. Andrea Casu è uno cresciuto a pane e politica. A 19 anni venne eletto consigliere del Municipio I di Roma con La Margherita e nel 2007, con la nascita del Pd, contribuì alla creazione dei Giovani democratici. Dopo una laurea in Scienze dell’amministrazione e diversi incarichi sempre nella capitale, Casu è poi riuscito a diventare segretario del Pd di Roma e, lo scorso ottobre, deputato con il 43,4% alle suppletive di Primavalle. Viste le origini, nel suo lavoro da parlamentare non potrà che esserci anche la Sardegna. «Voglio dare il mio contributo, insieme ai deputati sardi – spiega –. L’isola ha diverse problematiche da risolvere. Penso per esempio al tema dei trasporti: negli ultimi vent’anni sono migliorati in tutto il mondo, tranne che in Sardegna. Ci sono comunque tante altre battaglie da portare avanti, anche a livello comunitario. Serve sicuramente un gioco di squadra maggiore, da parte di tutti».

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