Il turismo ha una priorità: la formazione dei giovani
Al via oggi il Meeting di Olbia: tre giornate dedicate all’industria delle vacanze Premiati Fresu, Zola, Roberta Concas, Cortes apertas e l’azienda Zedda-Piras
26 novembre 2021
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OLBIA. Il Meeting di Olbia celebra la sua 15ª edizione con un programma che introduce l’aspetto dell’accesso dei giovani alle professioni del turismo, quella formazione professionale che l’estate scorsa ha mostrato la corda davanti agli effetti della pandemia, con il fenomeno nuovo della mancanza di risposta a molte offerte di lavoro. Sarà il tema del convegno di domani, alle 9 al museo archeologico, a mostrare la fotografia del mercato turistico sardo e della Gallura, con la relazione del direttore scientifico Carlo Marcetti.
Il titolo “Turismo 2021: è ripresa?” sintetizza il tema più importante di una stagione che ha risentito ancora della pandemia, ma che prova a guardare avanti verso una ripresa del mercato. Tra i momenti più importanti del Meeting ci sarà anche il Premio “Gusto” per il turismo, che quest’anno sarà assegnato al trombettista Paolo Fresu e all’ex calciatore Gianfranco Zola, alla studentessa Roberta Concas, alla manifestazione Cortes Apertas e all’azienda Zedda Piras. Poi domenica la chiusura con il seminario dedicato all’accoglienza e ospitalità nella ristorazione del settore alberghiero, tenuto da Salvatore Spinosa. Inoltre, da oggi, sempre al museo archeologico, sarà ospitata la mostra fotografica “Storie di un attimo”, organizzata dall’associazione Argonauti. Per la musica, con il contributo dell’Archivio Mario Cervo, il concerto del cantautore Andrea Andrillo. Spazio anche all’arte, con la mostra pittorica di Lavinia Isidori e la collezione dei costumi identitari della Sardegna.
Ieri la presentazione dell’edizione 2021 alla presenza di Nuccio Merone, dell’associazione “Una scuola sarda” e dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Olbia, Sabrina Serra. «Il Meeting è un appuntamento importante per analizzare un settore trainante per l’economia del territorio – ha spiegato la Serra –. Quest’anno è stato introdotto anche lo spazio per la formazione professionale dei giovani, in un mercato che ha confermato l’esistenza di una grande offerta di posti di lavoro. Noi stiamo puntando sempre di più sulla creazione di opportunità di formazione per i nostri studenti, per formare i futuri professionisti di un settore che, come dimostrano le esperienze del gruppo Delphina o di Iti Hotels, richiede elevate competenze». «Il Meeting di Olbia nel tempo è cresciuto in competenze, proposte e contenuti – ha sottolineato Nuccio Merone -. Il convegno, poi, vanta relatori e professionisti di primissimo livello, a partire da Carlo Marcetti, nostro direttore scientifico. Presenteremo come sempre approfondimenti interessanti sulla stagione turistica appena conclusa». (g.d.m.)
Il titolo “Turismo 2021: è ripresa?” sintetizza il tema più importante di una stagione che ha risentito ancora della pandemia, ma che prova a guardare avanti verso una ripresa del mercato. Tra i momenti più importanti del Meeting ci sarà anche il Premio “Gusto” per il turismo, che quest’anno sarà assegnato al trombettista Paolo Fresu e all’ex calciatore Gianfranco Zola, alla studentessa Roberta Concas, alla manifestazione Cortes Apertas e all’azienda Zedda Piras. Poi domenica la chiusura con il seminario dedicato all’accoglienza e ospitalità nella ristorazione del settore alberghiero, tenuto da Salvatore Spinosa. Inoltre, da oggi, sempre al museo archeologico, sarà ospitata la mostra fotografica “Storie di un attimo”, organizzata dall’associazione Argonauti. Per la musica, con il contributo dell’Archivio Mario Cervo, il concerto del cantautore Andrea Andrillo. Spazio anche all’arte, con la mostra pittorica di Lavinia Isidori e la collezione dei costumi identitari della Sardegna.
Ieri la presentazione dell’edizione 2021 alla presenza di Nuccio Merone, dell’associazione “Una scuola sarda” e dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Olbia, Sabrina Serra. «Il Meeting è un appuntamento importante per analizzare un settore trainante per l’economia del territorio – ha spiegato la Serra –. Quest’anno è stato introdotto anche lo spazio per la formazione professionale dei giovani, in un mercato che ha confermato l’esistenza di una grande offerta di posti di lavoro. Noi stiamo puntando sempre di più sulla creazione di opportunità di formazione per i nostri studenti, per formare i futuri professionisti di un settore che, come dimostrano le esperienze del gruppo Delphina o di Iti Hotels, richiede elevate competenze». «Il Meeting di Olbia nel tempo è cresciuto in competenze, proposte e contenuti – ha sottolineato Nuccio Merone -. Il convegno, poi, vanta relatori e professionisti di primissimo livello, a partire da Carlo Marcetti, nostro direttore scientifico. Presenteremo come sempre approfondimenti interessanti sulla stagione turistica appena conclusa». (g.d.m.)
