La Nuova Sardegna

OLBIA. Strade come fiumi, marciapiedi ricoperti dall’acqua, tombini esplosi, canali ingrossati. E tanta paura. Come tutte le volte che viene giù un temporale. È successo anche l’altro ieri e la città ha vissuto momenti di grande apprensione e disagio, come accade ormai da anni, dopo il devastante passaggio del ciclone Cleopatra.

Decine gli interventi da parte dei vigili del fuoco per svuotare gli scantinati, mentre le forze dell’ordine e la protezione civile hanno vigilato sul territorio tenendo sotto controllo soprattutto i quartieri e le solite vie a rischio. Non si sono registrati, per fortuna, danni particolari. La bomba d’acqua è scoppiata intorno alle 20 dopo una serata di pioggia costante, mettendo in allarme gli olbiesi.

Tanti automobilisti sorpresi da una pioggia battente che toglieva la visibilità rendendo impossibile proseguire il transito, si sono fermati per strada, nei punti più sicuri, e hanno atteso che il temporale desse un po’ di tregua prima di ripartire. Alcune vie, quelle dei quartieri alluvionati, ieri mattina erano ancora allagate, rendendo necessario indossare stivali di gomma ai residenti che dovevano uscire di casa per andare al lavoro.

Diversi interventi da parte dei vigili del fuoco sono proseguiti anche in mattinata.