La Nuova Sardegna

Olbia

“Ferry flower”, scarcerati gli arrestati

A Telti chiusa l’inchiesta sul sequestro di 857 chili di droga. Scelti i riti alternativi

27 novembre 2021
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TELTI. La Procura di Tempio ha chiuso l’inchiesta sull’operazione “Ferry Flower” che nel luglio scorso aveva portato al sequestro di 857 chili di infiorescenze di marijuana in due capannoni nelle campagne di Telti. L’indagine era stata avviata dalla Procura di Livorno e condotta dalla guardia di finanza della Toscana in collaborazione con i colleghi di Olbia. In manette erano finite due persone: Attilio Cossu, 40 anni di Macomer, residente a Olbia, e Fabio Manai, 28 anni anche lui domiciliato a Olbia. Le perquisizioni in vari comuni della Sardegna (erano state passate al setaccio le campagne di Olbia, Oschiri e Macomer) erano scattate dopo l’arresto, avvenuto nel porto di Livorno, il 25 maggio scorso, di Attilio Cossu, scoperto con 18 chili di infiorescenze di marijuana illegale.

Successivamente in un capannone nella campagne di Telti, in uso a Fabio Manai, i finanzieri avevano rinvenuto 850 chilogrammi di infiorescenze di marijuana. Un maxi sequestro di droga, sicuramente il più importante mai avvenuto in Gallura (forse anche in Sardegna) in quel momento. Un quantitativo eccezionale di droga, già pulita e stoccata, accuratamente conservata nel deposito.

La perizia disposta dalla Procura di Tempio ha consentito di accertare che dell’intero quantitativo sequestrato, circa 150 chili era da considerarsi marijuana illegale. Il gip di Tempio ha accolto le istanze dei difensori dei due imputati (è stato disposto nei loro confronti il giudizio immediato) ed entrambi sono stati scarcerati. Fabio Manai, difeso dall’avvocato Marzio Altana, ha chiesto di poter patteggiare la pena mentre Attilio Cossu, che ha sempre contestato ogni responsabilità sulla sostanza rinvenuta nel capannone di Telti, per mezzo del suo difensore, l’avvocato Antonello Desini, ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. Sarà il gip di Tempio, Caterina Interlandi, a decidere il prossimo 2 dicembre sulle richieste degli imputati. (t.s.)

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