La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. «Quasi 5400 chili di spesa solidale raccolti nei market di Calangianus, Luras e Tempio, oltre 40 volontari all’opera. Freddi numeri che non danno la reale portata dell’esperienza vissuta da studenti, adulti e qualche nonno. Tutti insieme, all’unisono, hanno fatto partedella grande orchestra del Banco Alimentare che da 25 anni organizza la speciale colletta coinvolgendo oltre 120 mila volontari ogni anno. «Sentirsi parte di questo popolo dà una marcia in più per affrontare le giornate, soprattutto se nascono con le previsioni meteo tremende di questi giorni». Parole di Domenico Aiello, coordinatore della Colletta Alimentare in alta Gallura. «A fine giornata - dice un volontario- ci siamo ritrovati al deposito per le ultime consegne e per attendere la conta dei chili raccolti. Ma i numeri, se quantificano la generosità, non evidenziano ciò che è nel cuore dei volontari e in quello di chi dona». «Così la giornata di sabato- spiegano altri volontari- è trascorsa tra incontri con vecchi amici, tentativi di dialogo con chi entra ignorandoti e poi ti lascia un carrello pieno o di una mamma che arriva con tre bambini e dice “vorremmo ma non possiamo” ma all’uscita il più piccolo ti porta un pacco di “stelline”.Un gesto che ha commosso i volontari presenti e ci fa capire l’importanza di essere lì una mattina di inverno a fare una proposta. Ci portiamo dentro di noi lo sguardo, rivoltoci all’uscita, di quella madre che attesta il difficile momento che tanti vivono». «Nel 2019 - conclude Aiello- i volontari erano più di 100, quest’anno in 40 abbiamo quasi raggiunto lo stesso risultato. A chi nel 2021 per la pandemia ha rinunciato, auguriamo che possa unirsi di nuovo al popolo della Colletta. I beni raccolti verranno distribuiti sul territorio dalla settimana prossima a famiglie bisognose».