Fondi per Natale, esplode la polemica
Santa Teresa. Destinati 100mila euro per eventi e luminarie. Minoranza contraria
01 dicembre 2021
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SANTA TERESA. Le luminarie scaldano le feste e le polemiche. Non è passata inosservata la decisione presa dall’amministrazione comunale di destinare 100 mila euro per le manifestazioni natalizie. I fondi, liberati tramite una variazione di bilancio nell’ultimo consiglio comunale di novembre, verranno utilizzati in parte per le decorazioni luminarie nel centro abitato e in parte per allestire un calendario di eventi dall’8 dicembre fino al 6 gennaio.
L’iniziativa. Soddisfatta della scelta effettuata la prima cittadina Nadia Matta: «Crediamo sia importante dare alla collettività un messaggio positivo che dia il senso del Natale e permetta di trascorrere questo periodo in serenità. Dal momento che abbiamo avuto modo di avere questa cifra a disposizione abbiamo deciso di utilizzarla». Un segnale di ritorno alla vita: «Gli eventi si svolgeranno sia all’aperto che in luoghi chiusi e saranno destinati sia ai bambini che agli adulti. Oltretutto – prosegue la sindaca – è nostra intenzione fare in modo che anche la stagione abbia una sua programmazione d’eventi in grado di far vivere il paese tutto l’anno e non concentrata nei mesi estivi». La disponibilità della cifra è stata certificata dall’assessore al Bilancio Domenico Azara, che spiega: «Più che di una variazione si tratta di un assestamento parziale del bilancio, visto che abbiamo una proiezione adeguata delle entrate e delle uscite. Insomma, non ci sono spese per i cittadini ma semplici fondi che abbiamo reso disponibili».
L’osservazione. Favorevole allo spirito natalizio ma piuttosto scettico sulla cifra impiegata è il capogruppo di minoranza Paolo Sardo. «Siamo d’accordo sul festeggiare il Natale e avere attività ed eventi per la comunità, ma vogliamo segnalare che è singolare pensare che fino a qualche settimana fa non c’erano soldi e ora si riesce a stanziare una cifra simile per questo. Oltretutto in un momento in cui sarebbe bene concentrarsi su cose più importanti per il paese, come una nuova ambulanza, dato che quella in uso deve essere sostituita e si stanno cercando i fondi».
Il riferimento è alla colletta che la Protezione Civile Lungoni sta effettuando per comprare una nuova ambulanza: «Ricordiamo che sono mezzi che si devono sostituire obbligatoriamente ogni 4 anni senza possibilità di deroga – ricorda Sardo – Insomma, ci sembra che in un momento così particolare e di difficoltà questi soldi si potessero usare diversamente». (c.i.)
L’iniziativa. Soddisfatta della scelta effettuata la prima cittadina Nadia Matta: «Crediamo sia importante dare alla collettività un messaggio positivo che dia il senso del Natale e permetta di trascorrere questo periodo in serenità. Dal momento che abbiamo avuto modo di avere questa cifra a disposizione abbiamo deciso di utilizzarla». Un segnale di ritorno alla vita: «Gli eventi si svolgeranno sia all’aperto che in luoghi chiusi e saranno destinati sia ai bambini che agli adulti. Oltretutto – prosegue la sindaca – è nostra intenzione fare in modo che anche la stagione abbia una sua programmazione d’eventi in grado di far vivere il paese tutto l’anno e non concentrata nei mesi estivi». La disponibilità della cifra è stata certificata dall’assessore al Bilancio Domenico Azara, che spiega: «Più che di una variazione si tratta di un assestamento parziale del bilancio, visto che abbiamo una proiezione adeguata delle entrate e delle uscite. Insomma, non ci sono spese per i cittadini ma semplici fondi che abbiamo reso disponibili».
L’osservazione. Favorevole allo spirito natalizio ma piuttosto scettico sulla cifra impiegata è il capogruppo di minoranza Paolo Sardo. «Siamo d’accordo sul festeggiare il Natale e avere attività ed eventi per la comunità, ma vogliamo segnalare che è singolare pensare che fino a qualche settimana fa non c’erano soldi e ora si riesce a stanziare una cifra simile per questo. Oltretutto in un momento in cui sarebbe bene concentrarsi su cose più importanti per il paese, come una nuova ambulanza, dato che quella in uso deve essere sostituita e si stanno cercando i fondi».
Il riferimento è alla colletta che la Protezione Civile Lungoni sta effettuando per comprare una nuova ambulanza: «Ricordiamo che sono mezzi che si devono sostituire obbligatoriamente ogni 4 anni senza possibilità di deroga – ricorda Sardo – Insomma, ci sembra che in un momento così particolare e di difficoltà questi soldi si potessero usare diversamente». (c.i.)
