La Nuova Sardegna

MONTI. Il consiglio comunale di Monti ha preso atto dello studio di “Verifica di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento viario del reticolo idrografico, nonché delle altre opere interferenti e dei canali di guardia esistenti nel territorio comunale”, proposto dal funzionario responsabile dell’area urbanistica del Comune, geometra Giovanni Maria Raspitzu. Avviato a seguito di due finanziamenti di 11.557 e 14 mila euro attribuiti dalla giunta regionale, che hanno consentito di costituire una equipe composta da professionisti esperti. Lo studio sarà trasmesso all’Agenzia regionale del distretto idrografico, all’assessorato regionale ai Lavori pubblici” e alla Protezione civile, in modo che si abbia “un quadro completo della situazione attraverso le conoscenze e analisi del territorio, individuando la consistenza della pericolosità idraulica e idrogeologica, diagnosticando i problemi e gli effetti che scaturiscono dalle criticità che opere interferenti producono lungo i corsi d’acqua”. Il presidente del consiglio comunale, Massimiliano Deledda, ha sottolineato che nel territorio comunale di Monti sono state rilevate 83 interferenze, come confermato dallo stesso Raspitzu.(g.m.)