La Nuova Sardegna

Olbia

“Ospedali delle donne” al Mater due Bollini rosa

“Ospedali delle donne” al Mater due Bollini rosa

Arriva il riconoscimento della fondazione Onda per il biennio 2022/2023 Il direttore generale Franco Meloni: «Premiati i nostri servizi specializzati»

04 dicembre 2021
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OLBIA. Il Mater Olbia hospital incassa due Bollini rosa per il biennio 2022-23 ed entra nella rete degli ospedali a cui la fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) assegna il riconoscimento di strutture specializzate nella prevenzione e nella cura delle patologie che riguardano l’universo femminile, in un'ottica di personalizzazione della salute in base al genere. In altre parole, servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche.

«La 10ª edizione dei Bollini rosa rinnova il nostro impegno nella promozione di un approccio gender-oriented negli ospedali – dice Francesca Merzagora, presidente della fondazione Onda –. I 354 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate».

Soddisfazione al Mater Olbia Hospital. «Siamo onorati per questo importante riconoscimento, che conferma il nostro impegno quotidiano al servizio delle numerose donne che si rivolgono a noi per la diagnosi o la cura delle diverse patologie – sottolinea Franco Meloni, direttore generale e direttore sanitario – diversi sono infatti i nostri servizi specializzati che rivolgono una particolare attenzione al mondo femminile, in particolar modo quelli svolti dal polo di Ginecologia e Senologia diretto dalla professoressa Giorgia Garganese». «Il Mater entra per la prima volta nel network della fondazione Onda – spiega proprio Giorgia Garganese – . Il conferimento dei Bollini Rosa ci rende particolarmente fieri: a distanza di soli due anni dall’avvio della attività chirurgica, nonostante le energie spese nel fronteggiare la pandemia, abbiamo lavorato incessantemente alla costruzione di percorsi multidisciplinari dedicati a diverse patologie femminili».

Tre sono stati i criteri di valutazione tenuti in considerazione per l’assegnazione del riconoscimento: le specialità cliniche che trattano problemi di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare; l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici; infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.



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