La Nuova Sardegna

TEMPIO. Oggi alle 15 al Nino Manconi ci sarà il big match tra le prime della classe del girone C di Promozione. Un incontro che metterà di fronte il Tempio, che guida la classifica con 23 punti, e l’Usinese che segue a quota 22. «E’ un campionato tosto questo – ha commentato il mister dei galletti Carlo Nativi - in cui bisogna sbagliare il meno possibile e lottare partita per partita. La classifica poi è corta visto che siamo in testa in tre a soli due punti: noi, l’Usinese e il Calangianus. E non dimenticherei anche Lantieri e Stintino che sono più staccate con il Posada. Mi fa piacere dire che ho una squadra di bravi ragazzi che ascoltano e seguono, i grandi poi si sono integrati perfettamente. Nelle ultime partite in casa il campo allentato non ci ha favorito, anche perché molti tendono a chiudersi. Quello con l’Usinese sarà un match molto importante e ci aspettiamo una bella battaglia. Viste anche le condizioni meteo, vincerà chi ha più cuore e forza. Di sicuro ci stiamo giocando tanto sia noi che loro, gli episodi saranno decisivi come sempre e vedremo. Loro hanno giocatori importanti come Pulina, Saba, Zichi, Delogu, sono un complesso esperto che lotta sempre insieme da anni per le prime posizioni».

In settimana, tra i galletti, ci sono stati tre nuovi acquisti e Nativi potrebbe anche farli giocare subito. «Si tratta dell’argentino Lillo a centrocampo, del tempiese Mossa in avanti e di un altro argentino Stechina, in difesa. Ora vedrò in che condizioni fisiche saranno per decidere quando entreranno in campo - ha aggiunto il mister -, magari sin da subito. Il campionato comunque lo si vince tutti insieme. Anche chi gioca di meno dà una spinta determinante dalla panchina facendosi trovare sempre pronto. Abbiamo poi tanti tifosi che ci seguono anche in trasferta, e in casa abbiamo visto dei pienoni importanti. E’ una risposta che mi ha fatto molto piacere e che dimostra che gli sforzi fatti dal presidente Salvatore Sechi e dal suo staff che è davvero competente in tutti i settori, sono stati apprezzati dalla comunità locale. Il Tempio è un patrimonio della nostra città e dobbiamo restare tutti uniti. Ci aspettiamo oggiun grande spettacolo di sport. So che da Usini verranno molti tifosi. Saranno i benvenuti al Nino Manconi».