La Nuova Sardegna

Olbia

Tra assenze eccellenti e caccia ai nuovi voti Botta e risposta in aula

Tra assenze eccellenti e caccia ai nuovi voti Botta e risposta in aula

OLBIA. Ci sono momenti in cui il consiglio comunale si accende. Come quando il sindaco Nizzi accusa Rino Piccinnu (Gruppo misto) di aver cercato voti tra i banchi della maggioranza. «Mi dispiace,...

09 febbraio 2022
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OLBIA. Ci sono momenti in cui il consiglio comunale si accende. Come quando il sindaco Nizzi accusa Rino Piccinnu (Gruppo misto) di aver cercato voti tra i banchi della maggioranza. «Mi dispiace, Rino, se la tua ricerca è andata a vuoto. Hai chiamato Valerio Spano» dice Nizzi. Il consigliere di Forza Italia quindi interviene: «Quella telefonata è stata un’offesa alla mia persona». Alla fine ribatte Piccinnu: «Se uno presenta una mozione, i voti vanno cercati. Comunque io non sono mai andato a dire al sindaco quello che mi dite voi quando vi lamentate». Ivana Russu, capogruppo di Olbia democratica, fa invece notare le assenze tra i banchi della maggioranza (Pasquale Ambrosio, Angelo Cocciu, Pietro Carzedda e Nicola Serreri, ndr). E in particolare mette nel mirino il consigliere Ambrosio (Forza Italia), ex presidente della Confcommercio e oggi presidente della commissione Attività produttive. «Ci sono defezioni in aula – dice Russu –. Non ho visto un’uscita degli assessori che hanno sottoscritto quell’atto. E vedo che non è presente il presidente della commissione. So che Confcommercio sta andando a elezioni. Auguro all’associazione di avere un presidente libero». È poi Nizzi a difendere gli assenti: «Sono tutti giustificati. Ambrosio è una persona seria, non ha avuto paura». Verso la fine, in aula, compare anche un pacco regalo. Lo ha portato Maddalena Corda (Olbia democratica): «È un dono che rappresenta i sacrifici degli imprenditori». Eugenio Carbini, di Liberi, dopo aver già citato Gramsci, stavolta sceglie Nanni Moretti: «Dite qualcosa di centrodestra. Qui si invertono i ruoli: gli esponenti di sinistra vi richiamano per come vengono trattati gli imprenditori». (d.b.)

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