La Nuova Sardegna

Olbia

La prima volta del Fai tour delle meraviglie tra i palazzi signorili

La prima volta del Fai tour delle meraviglie tra i palazzi signorili

Il gruppo olbiese organizza un viaggio nelle dimore storiche Domenica tappa a villa Tamponi e nelle residenze Colonna

20 marzo 2022
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Fa il suo esordio e cala subito il primo asso. Il Fai muove i primi passi in città e punta sul pezzo forte: villa Tamponi. Tra una settimana, domenica 27 marzo, la meravigliosa dimora che si affaccia sul porto vecchio potrà finalmente essere visitata dagli olbiesi. In particolare il suo grande parco, ricco di testimonianze dell’età punica e del lungo periodo romano. Inoltre, nello stesso tour, potranno essere visitati anche altri due storici palazzi della città, entrambi fatti costruire dalla famiglia Colonna: il municipio e villa Clorinda. Una manifestazione, organizzata nell’ambito delle Giornate Fai di primavera, che è stata ufficialmente presentata ieri nella sala conferenze del museo archeologico. Un modo anche per presentare il gruppo cittadino del Fondo per l’ambiente italiano, che a sua volta fa parte del gruppo Olbia-Tempio e della delegazione di Sassari. Presente in città, per l’occasione, Monica Scanu, la presidente regionale del Fai.

Il tour dei palazzi. È stata Giusi Balata, iscritta Fai di Olbia, ad aprire l’incontro al museo. «Attraverso la visita dei luoghi, vogliamo approfondire la storia della nostra città – spiega –. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro e pensato a un itinerario alla scoperta di alcune dimore che hanno caratterizzato e caratterizzano ancora il tessuto urbano della città. Costruzioni residenziali edificate alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento». La passeggiata tra villa Tamponi e i palazzi Colonna prenderà il via dal municipio, dove sarà allestito il punto di ricevimento dei gruppi. Le visite si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Naturalmente, i partecipanti dovranno essere in possesso del super green pass, indossare la mascherina ffp2 e inoltre portare con sé un documento d’identità.

Ragazzi e studiosi. Domenica 27 marzo saranno gli studenti del liceo classico Gramsci, guidato dalla dirigente Elisa Mantovani, ad accompagnare i visitatori alla scoperta di villa Tamponi e dei palazzi Colonna, con il patrocinio del Comune. Ragazzi che sono stati per l’occasione seguiti e formati dall’archeologo Rubens D’Oriano, funzionario responsabile della Soprintendenza da due anni in pensione. Lo stesso D’Oriano, ieri al museo, ha tenuto una conferenza sull’evoluzione della città dall’epoca fenicia fino all’Ottocento. È poi intervenuto anche il docente Alfonso Lendini, che tra le altre cose si è anche occupato di formare i ragazzi del liceo Gramsci e che ieri ha presentato il lavoro di ricerca fotografica e bibliografica svolto dagli studenti. Un lavoro che è stato possibile grazie anche ai precedenti studi sui palazzi olbiesi condotti da Vittorio Farneti ed Eugenia Tognotti. Presenti al museo anche Vanni Bionda, il responsabile del gruppo Olbia-Tempio del Fai, e Marcella Mara, capo delegazione del Fai di Sassari. (d.b.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative