La Nuova Sardegna

PORTO CERVO. Il mercato del lusso non si ferma. Mentre gran parte delle attività commerciali lancia messaggi preoccupanti per la situazione venutasi a creare in questi anni di Covid, c'è un settore che non conosce crisi e, al contrario, fa segnare un aumento delle richieste: quello delle case di lusso. Questo è quanto emerge dal primo “Osservatorio del mercato residenziale del lusso in Italia” realizzato dal portale specializzato Immobiliare.it, che, attraverso tecniche avanzate di intelligence sui dati e la conoscenza specifica del settore, ha individuato le principali direttrici del comparto delle residenze di lusso in Italia, sviluppando un modello di classificazione degli immobili nei vari segmenti di mercato. Tra i dati più significativi evidenziati dall'Osservatorio c'è l'aumento di richieste di case di lusso nei lussuosi borghi della Costa Smeralda: ben il 9 percento in più rispetto a inizio 2019. Il report pubblicato è unico nel suo genere perché presenta uno spaccato reale fornito dai database del mercato immobiliare italiano, offrendo una vera e propria istantanea oggettiva di quello che è successo all'investimento sul mattone di lusso negli ultimi tre anni.

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La crescita. L’istantanea, ottenuta coi dati a disposizione in partnership con LuxuryEstate ed elaborati da Realitycs, società Proptech di riferimento per i “big data” e la market intelligence per il settore immobiliare, è focalizzata sugli immobili di lusso e accerta che negli ultimi tre anni la domanda ha subito un brusco arresto nei primi mesi del periodo pandemico. Addirittura nel secondo semestre del 2020 viene evidenziato un calo netto rispetto ai livelli raggiunti nel primo semestre, inferiori anche rispetto all’inizio del periodo d'allarme, prima di ritrovare una curva in ascesa nel primo semestre del 2021, probabilmente sull'onda della maggiore conoscenza della situazione e garantire stabilità. A fine 2021 il volume percentuale della Costa Smeralda tocca il +9 rispetto al 2019, rappresentando l'11% del mercato del lusso nazionale, anche in questo caso con un +6 rispetto al periodo precedente la pandemia.

Il valore. Un altro dato interessante evidenziato dall'Osservatorio è che lo stock immobiliare presente in Costa Smeralda è aumentato del 40% rispetto al 2019, con una superficie di 156.350 metri quadri per un valore che supera il miliardo. Gli immobili di lusso sono soprattutto grandi residenze e ville, rappresentando l’80% dello stock di alta gamma in vendita. Per chi è interessato all'acquisto, tuttavia, c'è anche qualche notizia negativa. Infatti il report evidenzia che rispetto al 2019 per la compravendita di un immobile di lusso in Costa Smeralda bisogna mettere in conto mediamente circa 12 mesi, un tempo di quasi il 50% in più rispetto al 2019. Per quanto riguarda i prezzi, infine, la parte del leone è rappresentata da Porto Cervo, dove il prezzo al metro quadro supera gli 11 mila euro e le richieste principali riguardano appartamenti tra i 150 e i 160 metri quadrati per valore che sfiora i 2 milioni. Allontanandosi dalla capitale della Costa Smeralda, sono particolarmente apprezzate le ville vicine al mare con metrature di due categorie: dai 130 ai 160 metri quadri o dai 250 ai 300 metri quadri. In questo caso il costo varia in base alla località in cui ci si trova, aggirandosi sui 7 mila e 500 euro a metro quadro e definendo un valore dell'immobile compreso tra uno e tre milioni. Con buona pace della pandemia.