Olbia, nelle casse comunali un tesoretto da 16 milioni
Serena Lullia
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Il municipio di OlbiaSono i soldi del 2021 non spesi. L’assessore Fiorentino: «Ora valutazione politica su come investirli»
03 maggio 2022
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OLBIA. Nel portafogli del Comune c’è un tesoretto da oltre 16 milioni di euro. Sono i soldi del 2011 non ancora spesi, destinati a investimenti nel 2022. Passa in consiglio comunale il rendiconto di gestione dell’esercizio 2021, che tradotto dal burocratese economico indica le risorse rimaste nelle casse comunali. «Dopo il bilancio uno dei documenti più importanti – spiega l’assessore al Bilancio Alessandro Fiorentino –. Fa il punto sulla gestione 2021 e ci dice quanto abbiamo di avanzo di amministrazione».
Gruzzolone. In verità la cifra globale è molto più grassottella. 92milioni di euro. «Dalla somma totale – prosegue Fiorentino – si devono però sottrarre risorse già bloccate, come i 30 milioni dei Piani di risanamento, i 14 destinati ai Servizi sociali e i 45milioni e 400mila euro di fondi di dubbia esigibilità, cioè quelle risorse che il Comune dovrebbe percepire ma di cui non ha certezza di incasso».
Gli investimenti. La cifrona, smagrita per motivi tecnici, sarà spesa sulla base di una valutazione politica. «Questi soldi saranno destinati a investimenti sulla base delle esigenze manifestate dai vari assessorati – chiarisce l’assessore –, per la copertura degli eventuali debiti di bilancio o per riequilibrare il bilancio stesso».
L’assessore respinge la spiegazione di così tanti soldi non spesi con lo scarso dinamismo della maggioranza. «Nonostante i soldi avanzati siano una cifra sostanziosa, nel 2021, anno di emergenza pandemica, abbiamo organizzato il mondiale di Acquabike, abbiamo speso 4 milioni per la cittadella sportiva del Fausto Noce, abbiamo lavorato sull’efficientamento energetico degli immobili comunali, sulle piste ciclopedonali. Abbiamo sostenuto le famiglie attraverso la spesa solidale e il pagamento degli affitti, misura estesa anche ad alcuni negozi. Abbiamo finanziato la lotta al randagismo e siamo intervenuti a Putzolu, Muddizza piana e Raica sistemando diverse strade sterrate. Per non parlare degli importanti interventi sulle scuole tra cui il completamento dell’auditorium dell’istituto comprensivo e i 70mila euro destinati alle borse di studio per alunni meritevoli».
Gruzzolone. In verità la cifra globale è molto più grassottella. 92milioni di euro. «Dalla somma totale – prosegue Fiorentino – si devono però sottrarre risorse già bloccate, come i 30 milioni dei Piani di risanamento, i 14 destinati ai Servizi sociali e i 45milioni e 400mila euro di fondi di dubbia esigibilità, cioè quelle risorse che il Comune dovrebbe percepire ma di cui non ha certezza di incasso».
Gli investimenti. La cifrona, smagrita per motivi tecnici, sarà spesa sulla base di una valutazione politica. «Questi soldi saranno destinati a investimenti sulla base delle esigenze manifestate dai vari assessorati – chiarisce l’assessore –, per la copertura degli eventuali debiti di bilancio o per riequilibrare il bilancio stesso».
L’assessore respinge la spiegazione di così tanti soldi non spesi con lo scarso dinamismo della maggioranza. «Nonostante i soldi avanzati siano una cifra sostanziosa, nel 2021, anno di emergenza pandemica, abbiamo organizzato il mondiale di Acquabike, abbiamo speso 4 milioni per la cittadella sportiva del Fausto Noce, abbiamo lavorato sull’efficientamento energetico degli immobili comunali, sulle piste ciclopedonali. Abbiamo sostenuto le famiglie attraverso la spesa solidale e il pagamento degli affitti, misura estesa anche ad alcuni negozi. Abbiamo finanziato la lotta al randagismo e siamo intervenuti a Putzolu, Muddizza piana e Raica sistemando diverse strade sterrate. Per non parlare degli importanti interventi sulle scuole tra cui il completamento dell’auditorium dell’istituto comprensivo e i 70mila euro destinati alle borse di studio per alunni meritevoli».
