OLBIA. «Facciamo il punto ora che abbiamo confermato tutti gli artisti», e la prima notizia sembrerebbe già questa, data la quantità di nomi ufficializzati in queste settimane. La line-up si è completata con Salmo e poi Irama e Max Pezzali qualche giorno fa ma conta anche su Blanco, Martin Garrix, Like Mike e Dimitri Vegas, Pinguini tattici nucleari, Fabri Fibra, Marracash e tanti open artist. È tutto pronto per il Red valley festival che si terrà a Olbia dal 12 al 15 agosto e, organizzatori e amministrazione comunale, che ieri mattina hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sullo stato dei lavori, aprono annunciando: «Se abbiamo creduto in questa scommessa, è perché vogliamo il festival resti a Olbia anche per i prossimi quattro anni».
] C’è anche Amazon. Manca poco meno di un mese al grande evento. «I nomi sono il massimo che ci poteva essere in Italia, quest’anno era difficile fare di più» esordisce Luca Usai, organizzatore del Red Valley festival, che annuncia anche la realizzazione di un documentario marchiato Amazon che seguirà passo passo tutte le giornate di concerti, concentrandosi tanto sulla parte dello spettacolo quanto sulla cornice paesaggistica per far conoscere il territorio. E annuiscono dallo schermo, collegati in remoto, assessore comunale al Turismo Marco Balata e il suo omologo regionale Gianni Chessa.
Biglietti riservati. Dopo la sinergia con l’Avis Olbia per le campagne di donazione con biglietti omaggio, ecco un’altra iniziativa locale, con il Comune. «Partirà lunedì prossimo. Considerato l’alto numero di ticket venduti nel resto della Sardegna e oltremare – spiega Luca Usai –, apriremo una vendita riservata ai soli residenti nel comune di Olbia a prezzi agevolati. La disponibilità è di 300 biglietti per il 12 agosto, 500 per le due date centrali e altri 300 tagliandi per Ferragosto».
Location[. «Abbiamo detto subito di sì alla creazione di questo evento – commenta il sindaco Settimo Nizzi, presente nella conferenza nel giardino di Ambrosio in via Dante –, perché Olbia si dimostra un sito ideale. Ora l’arena sembra ancora un cantiere ma si sta lavorando per prepararla, da qui al primo giorno del festival sarà perfettamente pronta». E precisa: «È stato possibile pensare a quella location grazie all’accordo con il Cipnes che è titolare dell’area, anche se il comune detiene comunque il 33 per centodella proprietà. La cessione per alcuni mesi ci ha permesso di organizzare la tappa del rally mondiale e ora il Red valley». Sull'organizzazione della città in quei giorni, il sindaco aggiunge: «Attueremo un piano per la viabilità che dia il meno disturbo possibile al resto della città e agli arrivi e le partenze di porto e aeroporto». L’arena, ex kartodromo, si fa spazio tra la sopraelevata nord e la grande rotatoria della zona industriale. L’idea venne a novembre a all’assesore Balata: «Agli organizzatori ho precisato: vi accogliamo a patto che per i prossimi quattro anni questo evento continui a svolgersi a Olbia». Poi la benedizione via web dell’assessore regionale al turismo Gianni Chessa, che sorride all’iniziativa: «Olbia ne esce con una vocazione turistica rafforzata. So di già 50mila biglietti venduti, significano anche migliaia di persone che arriveranno nell’isola grazie a questa manifestazione musicale».
