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Il porto industriale di Olbia crescerà: dodici milioni per le banchine

Giandomenico Mele
Il porto industriale di Olbia crescerà: dodici milioni per le banchine

Cocciani: l’Authority avvia la procedura per pavimentare l’area sterrata. Il presidente Massimo Deiana: «Potenzieremo l’operatività dello scalo»

26 luglio 2022
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Olbia Il capoluogo della Gallura punta sull’infrastruttura portuale per programmare un futuro di sviluppo che passerà per le merci e la logistica. Olbia, che è uno degli hub più importanti del Mediterraneo sul fronte dei passeggeri, trova un nuovo fronte di crescita nelle banchine del porto industriale Cocciani, che potrà diventare attrattore di investimenti anche nella nautica da diporto, vista la presenza del vicino distretto di Cala Saccaia.

Per ora si sa che l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna guidata dal presidente Massimo Deiana ha previsto un intervento di pavimentazione di buona parte dell’area non ancora infrastrutturata del porto Cocciani. Quella attuale è una fase ancora preliminare, con l’aggiudicazione dell’incarico professionale per la redazione della relazione geologica, delle indagini geognostiche e delle prove di laboratorio sull’area interessata che è quella sterrata, pari a circa 75mila metri quadri.

I lavori L’Autorità di sistema portuale della Sardegna prevede di infrastrutturarne circa 65mila metri quadri, lasciando la restante parte, in attesa degli esiti del bando pubblicato lo scorso 22 giugno, per gli impianti necessari al progetto di elettrificazione delle banchine, attraverso i fondi del Pnrr per il cold ironing. In quell’area dovrebbero sorgere le cabine di trasformazione e altri impianti funzionali al programma. Il costo dell’intero progetto di pavimentazione è pari a 12 milioni di euro, 2 milioni e 240mila dei quali finanziati con i Fondi per lo sviluppo e la coesione, il cui schema di convenzione, che riguarda i porti di Cagliari, Olbia e Porto Torres, è stato approvato nel luglio 2021. In particolare, i lavori prevedono la realizzazione dei sottoservizi, la pavimentazione dell’area, l’installazione dell’impianto di illuminazione e videosorveglianza.

Potenziamento. L’intervento, nel suo complesso, è finalizzato a completare l’operatività dello scalo industriale di Olbia, nell’ottica di una più ampia azione di potenziamento e rilancio dei porti di competenza dell’Adsp, così come previsto nel Piano operativo triennale vigente.

«Con questo intervento, che avrà un investimento di dodici milioni di euro, potenzieremo l’operatività del porto Cocciani – spiega Massimo Deiana, presidente dell’Adsp del Mare di Sardegna – Si tratta di un’opera che, in futuro, consentirà allo scalo di Olbia di poter accogliere agevolmente nuove fette di traffico marittimo, di sopperire ad eventuali congestionamenti del porto dell’Isola Bianca e soddisfare in pieno le esigenze operative delle imprese portuali».


 

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