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Festa del turista ad Aglientu ecco l’edizione dei 50 anni

Festa del turista ad Aglientu ecco l’edizione dei 50 anni

Domani dalle 19 folk, musica, mega arrostita e formaggio

12 agosto 2022
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i Giuseppe Pulina

Aglientu È stata la festa “matrice”, la prima e “inimitabile” che tante altre località hanno poi inevitabilmente imitato. È la Festa del Turista, un classico dell’estate gallurese, evento di punta della programmazione estiva del Comune di Aglientu. Una festa che sarà a sua volta festeggiata, perché quest’anno farà cinquant’anni. E così sarà anche per la Pro loco che la organizza, da sempre una delle sigle associative più dinamiche della Sardegna, perché capace di attrarre con i suoi eventi migliaia di visitatori. Lo si potrà vedere senza ombra di dubbio domani, quando, alle 19, la festa avrà inizio con la sfilata dei gruppi folk. Il piatto forte della serata sarà il consueto e sempre apprezzato menù a base di salsiccia e formaggio pecorino. È stato arruolato un piccolo esercito di arrostitori per grigliare sei quintali di salsiccia. «Ovviamente – tiene a precisare Quinto Zizi, storico presidente della Pro loco aglientese – è nostrana e prodotta dalla macelleria Comita perché genuinità e provenienza devono essere una garanzia». Come i 4 quintali di formaggio col marchio della cooperativa San Pasquale di Nulvi. La Festa del turista, organizzata con la fondamentale collaborazione e il patrocinio del Comune, prenderà il via con la sfilata per le vie del paese dei gruppi folk di San Pantaleo, Santa Caterina di Mores e Balar di Perfugas. Nel frattempo si potrà già procedere con i primi assaggi. In attesa, magari del concerto, in programma alle 22, di Valerio Scanu e Silvia Mezzanotte. Ma ci si potrà rimpinzare, sorseggiando del buon vino, anche dopo, ascoltando il Max Ricciu Trio. Per l’occasione sono state prodotte migliaia di tazzine in terracotta, classico souvenir della festa, quest’anno ancor più importante perché quella che i partecipanti si porteranno a casa sarà la tazzina celebrativa degli attesi primi 50 anni della manifestazione. Insomma, tutto è pronto nell’anfiteatro comunale di Aglientu per celebrare nel migliore dei modi una festa che, nata nel ‘72, fa della longevità uno dei suoi meriti principali. Quale sarebbe il segreto? Lo rivela ancora Quinto Zizi, l’inossidabile factotum della rassegna: «È la volontà di tutti di passare una bella serata, che unisce la tradizione alla musica, e il buon cibo alla bellezza dei nostri luoghi. Questo è lo spirito che ci muove e che rende Aglientu ospitale con tutti. E se alla bellezza dello stare insieme, unite la salsiccia, il pecorino e il buon vino delle nostre terre, la tazzina di terracotta che è diventata oggetto di collezione, allora fare festa è ancora più bello».

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