La Capitaneria di porto sanziona 60 persone tra Olbia e Golfo Aranci
Al lavoro nel week end di Ferragosto 50 uomini e 30 mezzi navali: 120 in totale i controlli eseguiti
Olbia Il lungo week-end di Ferragosto ha visto schierati a 50 uomini e 30 mezzi navali nel Compartimento marittimo di Olbia e nel Circondario Marittimo di Golfo Aranci, per i controlli in mare e lungo le spiagge del litorale.
Nel Compartimento marittimo di Olbia effettuati120 controlli, con 26 verbali amministrativi e il deferimento all’Autorità giudiziaria del responsabile di una abusiva occupazione del demanio marittimo. Nel Circondario Marittimo di Golfo Aranci sono stati contestati 31 verbali amministrativi.
Le contestazioni amministrative sono state elevate in totale per oltre 15mila euro e hanno riguardato principalmente la mancata osservanza delle regole previste dall’ordinanza di sicurezza balneare, dal Codice della nautica da diporto in materia di documenti e dotazioni di bordo e per navigazione sotto costa, particolarmente pericolosa per la balneazione.
L’intenso traffico diportistico ha poi impegnato la Guardia costiera di Olbia nelle attività di soccorso e assistenza, per la quale, nella sola giornata di ieri, 16 agosto, sono stati effettuati due interventi.
Il primo nelle acque antistanti Cala Gonone, dove una giovane bagnante, urtando l’elica di un’unità da diporto ferma all’ancora ha riportato una ferita a un piede che ha richiesto l’intervento dei sanitari, mentre a Porto Rotondo, una ragazza, scivolando sul tubolare del proprio gommone, ha riportato un’importante ferita alle dita di una mano.
In entrambi i casi, la sala operativa della Capitaneria di porto di Olbia ha coordinato gli interventi in favore dei diportisti in difficoltà in continuo contatto con la sala operativa del 118, inviando proprio personale nei porti di sbarco dei malcapitati per ricostruire le esatte dinamiche degli incidenti e individuare eventuali responsabilità.