La Nuova Sardegna

Olbia

Polizia stradale

Tempio, scappa con il carico di bestiame: 52enne arrestato

di Mirko Muzzu
Tempio, scappa con il carico di bestiame: 52enne arrestato

Prima si ferma all’alt, poi fugge verso Sant’Antonio e sperona la volante

31 gennaio 2023
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Tempio All’alt della polizia stradale si è fermato. Ma quando gli è stato detto che avrebbe dovuto aspettare il veterinario per accertare le condizioni dei bovini che stava trasportando, allora ha rimesso in moto ed è scappato. E dopo una fuga rocambolesca, con tanto di speronamento, è stato arrestato.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di giovedì scorso durante un’operazione di routine della polizia stradale guidata dal comandante provinciale Inti Piras. Gli agenti erano infatti impegnati nei soliti controlli per verificare le condizioni di trasporto di animali. Così, una pattuglia, ha fermato un autocarro carico di capi di bestiame.

A quel punto, come previsto dalle procedure, si sarebbe dovuto procedere all’accertamento delle condizioni igienico-sanitarie degli animali, ma il conducente, un 52enne della zona, appena informato dell’arrivo del medico veterinario di turno, ha ingranato la marcia ed è ripartito forzando il posto di blocco e dandosi alla fuga in direzione Sant’Antonio di Gallura.

È subito scattato l’inseguimento da parte degli agenti della polizia stradale che, nel tentativo di bloccare l’autocarro, sono stati speronati nella parte posteriore della volante, riuscendo comunque a bloccare il mezzo in condizioni di sicurezza sia per gli agenti, che per il conducente e il traffico stradale.

Appena sceso dal camion, però, l’uomo ha avuto una violenza reazione e ha aggredito i poliziotti. I quali, subito dopo, lo hanno arrestato con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Il protagonista della vicenda ha trascorso la notte nelle celle di sicurezza dellae stazione di polizia di Tempio e il giorno successivo è stato processato per direttissima. Il giudice ha confermato le accuse mosse dal pubblico ministero e ha inflitto all’uomo una pena a dodici mesi di reclusione, tuttavia sospesa con la condizionale. Il conducente dell’automezzo si trova comunque sotto indagine anche ora per le questioni relative al trasporto degli animali e alle loro condizioni. Irregolarità in tale ambito potrebbero, secondo gli inquirenti, essere all’origine dell’avventata condotta.


 

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