Il Re sposa Mannena: esplosione di folla a Tempio
Impazza il Carnevale, una domenica con una sfilata da record
Tempio Grande successo di pubblico, con folla su tutto il percorso e tribune da tutto esaurito per la seconda sfilata del Carnevale di Tempio, complice il fine settimana ed il bel tempo. Hanno aperto la sfilata la Mascara Gaddhuresa di Calangianus e il pre show sul palco di piazza XXV aprile, per poi dare spazio alla Marching Band di Berchidda. In testa al corteo il sovrano Re Giorgio e la sua corte di farfalle, dietro la sua sposa Mannena, quest’anno indaffarata a contare soldi su una grande cassettiera e accompagnata dalla sua corte d’onore: i fiori sui quali si poseranno le farfalle del Re, magistralmente impersonati dalla banda Musicale Città di Tempio che con i propri strumenti ha accompagnato tutto il corso della sfilata. Il regale matrimonio si è celebrato sul maxi schermo del palco ufficiale del carnevale tempiese.
Tutti gli otto carri a concorso hanno sfilato davanti alla giuria sulla tribuna centrale che giudicherà distintamente carro, costumi, allegoria, coreografia e ensemble, ovvero il complesso delle altre 4 categorie. La giuria attribuirà un premio per ognuna di queste categorie, un po’ come degli Oscar del carnevale tempiese. Un unico premio, invece per i gruppi estemporanei, dei quali verranno premiato il migliore nel giudizio complessivo. Ai gruppi che già hanno sfilato giovedì si sono aggiunti: Gli Sbandati da Aggius, lì steddhi di l'Anglona, la maschera de Sos Zigantes de Sennaru e Pizzinos Ballende Mini Folk Sennori con Gli egiziani, il comitato Carrasciali Trinitaiesu con “Steam Punk” che racconta la voglia di viaggiare nel tempo provata durante il lockdown, il gruppo I Pagliacci con “La pagliacciata degli ultimi anni” e I Casteldoriani con “L’uomo e le quattro stagioni”.
Piccoli momenti di confusione attorno alle 18.30, quando, mentre gli ultimi tre carri del corteo facevano il loro ingresso su via Gramsci, tratto finale del percorso, in coda alla via, forse complice il grande spazio lasciato tra un carro e l’altro, alcuni varchi sono stati aperti e il pubblico si è riversato sul tracciato iniziando a percorrerlo in senso inverso per andare via. Gli uomini del servizio di sicurezza sono stati comunque in grado di gestire l’inconveniente, facendo fare dietro front al pubblico, in un punto in cui, la poca larghezza della strada avrebbe potuto rendere la situazione pericolosa.