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Olbia

Blitz del Comune

Olbia, sgombero tra le polemiche: perquisita l’auto della coppia

di Marco Bittau
Olbia, sgombero tra le polemiche: perquisita l’auto della coppia

Via Pietro Aretino Bufera su un video, parte la denuncia

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Olbia Le immagini parlano da sole: gli agenti della polizia locale prima entrano nell’abitazione da sgomberare, al civico 14 di via Pietro Aretino, dove vivono Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu. Poi aprono la portiera e controllano l’auto della coppia, parcheggiata davanti alla casa, una vecchia e malandata Fiat Punto color azzurro ruggine. Il video, girato nei giorni scorsi dall’emittente tv TeleSardegna, finisce su Youtube e in poco tempo fa il giro del web, andata e ritorno. Cosa cercano i vigili nell’auto non è dato sapere, ma è già abbastanza per provocare una valanga di polemiche e aggiungere tensione a una vicenda già esplosiva. Il difensore della coppia, l’avvocato Giampaolo Murrighile, annuncia un nuovo esposto: «È una perquisizione, quindi un abuso».

Il video è stato girato nei giorni scorsi, durante i servizi svolti dall’emittente tv sullo sgombero (poi sospeso) dell’abitazione da parte della polizia locale e delle assistenti sociali comunali.

Perquisizione oppure no, la polemica rincara la dose sullo sgombero della casa della discordia in via Aretino. Per il Comune di Olbia sarebbe stata occupata abusivamente dalla coppia addirittura forzando la serratura d’ingresso. Per la difesa, invece, il Comune non sarebbe il titolare dell’immobile e non avrebbe alcun titolo per eseguire lo sgombero. Un atto illegittimo, insomma. Una prima istanza di annullamento in autotutela è già stata presentata, m per ora lo sgombero è soltanto sospeso, nel senso che gli agenti della polizia locale e le assistenti sociali potrebbero ritornare in via Pietro Aretino da un momento all’altro.

La vecchia Fiat Punto di proprietà di Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu con la vecchia casa popolare da sgomberare c’entra poco o nulla. I due l’hanno usata come casa dove vivere e dormire quando la Procura di Tempio ha sequestrato la loro abitazione (anche un’altra casa a Su Canale e un chiattino da pesca) nel corso delle indagini sulla scomparsa di Rosa Bechere, a fine novembre dell’anno scorso. La coppia, infatti, ancora oggi è indagata per rapina, omicidio e occultamento di cadavere. Senza più un tetto sotto cui abitare, i due hanno trascorso settimane dentro l’auto parcheggiata per strada. Poi il dissequestro e il ritorno a casa, fino all’ordinanza di sgombero notificata nei giorni scorsi dal Comune di Olbia.

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