La Nuova Sardegna

Olbia

La città del futuro

Olbia, via il degrado da tre quartieri: piano di restyling in quattro mesi

di Serena Lullia

	L'ex palazzo della Ferrovia ora di proprietà del Comune e l'assessore Bastianino Monni 
L'ex palazzo della Ferrovia ora di proprietà del Comune e l'assessore Bastianino Monni 

È stata assegnata la gara europea per il bando Pinqua: riqualificazione urbana di San Simplicio, Gregorio e Orgosoleddu

18 marzo 2023
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Olbia Il Comune ha scelto le matite a cui affidare il disegno dei nuovi lineamenti di San Simplicio, Gregorio e Orgosoleddu. È stata vinta dal raggruppamento temporaneo Mythos - Consorzio stabile di Aosta, la gara europea da quasi 1 milione 300mila euro per progettare la riqualificazione dei tre quartieri. Il team di professionisti che si è aggiudicato l’appalto con un ribasso del 33,11% ha tempi extra rapidi per consegnare i progetti.

45 giorni dalla firma del contratto per presentare gli studi di fattibilità tecnica ed economica di ogni singolo intervento. Altri due mesi per i progetti definitivi. Dopo questa fase si passerà alle gare di appalto, che verranno assegnate tutte in contemporanea. Le risorse ci sono già. Arrivano dal Piano nazionale di resistenza e resilienza con cui è stato finanziato il progetto Pinqua-Qualità dell’abitare. 12,4 milioni di euro li ha messi il ministero, a cui si aggiungono 4 milioni dell’istituto Area (ex Iacp) e 2 milioni del Comune. In totale 18,4 milioni di euro.

Da virtuale a reale L’assessore all’Urbanistica, Bastianino Monni, è entusiasta. «Un risultato straordinario – commenta –. Grazie al lavoro quotidiano e silenzioso dello staff del settore Pianificazione e gestione del territorio il bando Pinqua esce dalla dimensione virtuale e assume concretezza. I tempi della progettazione sono molto stretti. Il raggruppamento di professionisti che si è aggiudicato la gara europea dovrà fornire al Comune i progetti definitivi per la riqualificazione sociale ed economica di tre quartieri in pochi mesi. Entro marzo 2026 un’altra porzione importante della nostra città avrà cambiato volto. E sarà più bella, più vivibile, ecosostenibile, a dimensione di giovani e di famiglie. Come vogliamo cambiare quei quartieri è ben indicato nel bando di gara, che non a caso ha avuto come responsabile del procedimento uno degli storici tecnici del nostro comune, Antonello Marongiu».

Dove e cosa cambia L’intervento di restyling mette insieme edilizia sociale, viabilità, aree verdi, ristrutturazione di edifici degradati. In via Petta verrà realizzata una nuova costruzione a basso consumo di suolo per 30 alloggi di edilizia sociale sovvenzionata con servizi per la salute, terza età, spazi verdi e di gioco. A fianco prenderà forma il Parco dei giusti delle nazioni, esteso su due ettari. In via Andrea Doria, nel cuore del quartiere di San Simplicio, c’è un’area di proprietà comunale su cui sorge un edificio a piano terra divorato dal tempo e dall’incuria. Sarà riqualificato e sopraelevato per ospitare 7 alloggi popolari. Nelle vie Fausto Noce, Brigata Sassari e Vittorio Veneto sono stati individuati 14 edifici dismessi. Saranno recuperati e destinati a edilizia sociale diffusa. Ospiteranno 6 case popolari e 8 a canone calmierato. In via Cimabue, nell’area vicino alla scuola di Santa Maria, sarà realizzato un parco. Un altro sorgerà in un terreno vicino a piazza Nassiriya. In via Veneto l’ex palazzo della ferrovia avrà a disposizione 1 milione 700mila euro per cambiare volto e destinazione. L’evoluzione del polo universitario e la possibile destinazione di campus del Geovillage impone un cambio di destinazione rispetto all’originale casa dello studente. Immutato l’obiettivo: destinarlo alle nuove generazioni.

La viabilità Ci sono poi 4 milioni di euro per interventi estetici e di viabilità in corso Vittorio Veneto, nelle vie Monte di Pino, Pinturicchio, Pirandello, Goldoni, Petta, Canale Zozò, Doria, San Simplicio.

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