La Nuova Sardegna

San Teodoro A un anno dopo la decisione dell’amministrazione comunale di San Teodoro di contingentare le spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu è il momento di fare un bilancio e guardare avanti. Per l’estate 2023 il provvedimento non sarà esteso ad altre spiagge, dove si faranno comunque interventi migliorativi. In futuro si vedrà e il Comune procederà con uno studio approfondito per assicurare la migliore e corretta fruizione delle altre sue spiagge.

Il progetto di contingentamento era stato avviato in fase sperimentale nell’estate 2022 per ridurre il carico antropico su due delle spiagge più famose e frequentate del litorale. La decisione era nata dall’esigenza di garantire la conservazione e la tutela dell’ecosistema costiero, riorganizzando il sistema di accesso alle spiagge, limitandolo e migliorandone di conseguenza l’accessibilità e la fruibilità.

«Il bilancio è sicuramente positivo – dice la sindaca Rita Deretta – in primo luogo perché la bontà del progetto nasceva da uno studio approfondito nato già nel 2021 con la rilevazione delle presenze nelle spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu. Erano state riscontrate difficoltà di accesso a queste spiagge, anche in termini di traffico e viabilità, oltre che di controllo e depauperamento del territorio. Il progetto ha raggiunto gli obiettivi fissati dall’amministrazione comunale. Vogliamo che nel nostro territorio le spiagge a numero chiuso, così come quelle a libero accesso, possano essere vissute in maniera ottimale e da tutti. Significa non precludere l’accesso alle spiagge, lo abbiamo sempre detto, ma regolamentarlo. Dare delle regole non significa precludere, ma consentire a tutti di vivere queste spiagge godendo di un luogo unico con la garanzia dei servizi. Sono stati creati i bagni, le passerelle e i supporti per disabili, un migliore accesso ai parcheggi e una viabilità che ha evitato gli ingorghi del passato verso Capo Coda Cavallo».

Non c’è dubbio che il progetto delle spiagge “Con il numero giusto di bagnanti” verrà riproposto anche per l’estate 2023. «Certamente – conferma la sindaca –. Lo riproporremo con servizi ancora migliori. Per esempio, a Cala Brandinchi avremo finalmente anche un parcheggio pubblico, con tariffa pubblica e una accessibilità diretta anche attraverso strumenti pianificatori come la variante al Pul che l’amministrazione comunale ha approvato poco tempo fa, che consentono una piena accessibilità alla spiaggia di Cala Brandinchi».

Al momento non c’è invece nessuna idea di allargare il provvedimento ad altre spiagge l’esperimento del numero contingentato. «Per il momento no – la prima cittadina – è nostra intenzione concentrarci prima su studi mirati a capire se il carico antropico che oggi subiscono le spiagge del nostro litorale sia ancora sopportabile. Sono studi che verranno commissionati e che faremo anche a seguito di incontri ed osservazioni che abbiamo avuto con le associazioni degli operatori balneari».