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Tribunale

Olbia, riga l’auto dell’ex fidanzata: arrestato stalker di 30 anni

di Tiziana Simula
Olbia, riga l’auto dell’ex fidanzata: arrestato stalker di 30 anni

Raid in casa di lei nonostante il divieto di avvicinamento. Il giovane ha anche imbrattato con la vernice rossa la cassetta postale

31 marzo 2023
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Olbia Con un barattolo di vernice rossa in mano, era andato sotto casa della sua ex e col pennello aveva imbrattato la cassetta della posta. Nella sua visita lampo illegale aveva anche bucato le gomme della sua macchina e rigato la carrozzeria. Tutto questo incurante del divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata e ai luoghi da lei frequentati che era stato disposto dal gip del tribunale di Tempio, Caterina Interlandi. Una misura cautelare scattata tempo fa in seguito alla denuncia per stalking che era stata presentata a suo tempo dalla donna.

Il carcere Il raid nell’abitazione della ex, è costata a un 30enne di Olbia, Samuele Marras, il carcere. In seguito alla nuova segnalazione fatta alle forze dell’ordine, il gip ha infatti deciso di inasprire in maniera decisa la misura cautelare fino a quel momento applicata disponendo la misura cautelare in carcere per violazione del divieto di avvicinamento. Nonostante gli avvertimenti del giudice, il giovane infatti avrebbe ripetutamente violato il divieto. Così il 30enne è stato raggiunto dai carabinieri con in mano il nuovo provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari e accompagnato nel carcere di Bancali, dove si trova tuttora. Attraverso messaggi e mail inviati alla sua ex, Samuele Marras si sarebbe attribuito la responsabilità del danneggiamento della macchina e l’imbrattatura della cassetta della posta con la vernice rossa. Gesti che aveva minacciato di fare già in diverse occasioni.

L’interrogatorio Ieri è stato sentito dal gip del tribunale di Tempio, Caterina Interlandi. E anche davanti al giudice ha confermato di essere stato lui a danneggiare la macchina, ma di averlo fatto perché era stato provocato dalla sua ex fidanzata. Che aveva baciato un ragazzo proprio davanti ai suoi occhi. Insomma, avrebbe agito in risposta alla sua provocazione.Marras, difeso dagli avvocati Luca Diaz e Carlo De Cesaro del foro di Sassari, non ha negato nulla delle accuse che gli sono state rivolte, ma ha risposto alle domande del giudice dando la sua versione dei fatti. Al gip ha raccontato di essere andato in una discoteca e di aver trovato lì la sua ex. A quel punto sarebbe uscito da locale, ma lei si sarebbe avvicinata a lui e avrebbe baciato un ragazzo proprio davanti a lui. La reazione è stata bucare le gomme della macchina, rigare la carrozzeria e pitturare di rosso la cassetta della posta. I difensori del giovane hanno prodotto la documentazione per dimostrare che il giovane ha un buon posto di lavoro e hanno chiesto al gip di sostituire la misura cautelare in carcere con una più tenue che gli consenta di andare a lavorare. Quindi, divieto di dimora a Olbia o arresti domiciliari col permesso di andare al lavoro. Il gip deciderà a giorni.


 

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