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Arte

Ad Arzachena in mostra quattro opere di Magritte, Sironi, De Chirico e Severini


	L'opera di Magritte esposta al museo di Arzachena 
L'opera di Magritte esposta al museo di Arzachena 

Si chiama “Piacere, non sono io! - Quattro capolavori in cerca di identità” l’esposizione che sarà inaugurata il 21 aprile

13 aprile 2023
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Arzachena Alcuni capolavori di Magritte, Severini, Sironi e De Chirico in mostra al museo Ruzittu. Il Comune, in collaborazione con il Magmma museum di Villacidro e il museo Ca’ La Ghironda di Zola Predosa - Città Metropolitana di Bologna, ospita la mostra “Piacere, non sono io! - Quattro capolavori in cerca di identità”, una manifestazione culturale che porta grandi maestri della storia dell’arte al museo civico Michele Ruzittu. Una selezione di 4 dipinti di Renè Magritte, Giorgio De Chirico, Mario Sironi e Gino Severini sarà presentata al vernissage in programma venerdì 21 aprile, alle 11.

Il progetto è promosso dalla delegata alla Cultura, Valentina Geromino. «L’identità umana, la consapevolezza di sé e la percezione del proprio Io sono i temi al centro di questa iniziativa culturale che abbiamo il privilegio di ospitare ad Arzachena. La mostra, inedita, vede come protagonisti quattro grandi esponenti della storia dell'arte come Magritte, De Chirico, Sironi e Severini – afferma Geromino –. Tra i quattro capolavori esposti quello di Magritte emerge per importanza in quanto opera del maestro belga mai arrivata in Sardegna. Grazie ad eventi di tale portata, il Comune punta ad ampliare e qualificare sempre più l'offerta artistico-culturale del territorio e del museo civico Michele Ruzittu, con lo scopo sia di promuovere la destinazione, sia di arricchire di esperienze e nuove occasioni di riflessione la comunità, facendo crescere le giovani generazioni in un ambiente florido e intellettualmente stimolante».

«Il titolo è nato dopo aver individuato i quattro capolavori tra le decine dalla collezione del Museo Cà la Ghironda – dichiara Walter Marchionni, direttore artistico della mostra –. La scelta per il tema rappresentato e trattato accomuna Magritte, De Chirico, Sironi e Severini nel loro percorso. L'illusione, la fragilità della sfera umana, il suo apparire diversamente in varie circostanze, sono stati gli spunti che abbiamo voluto innescare negli artisti contemporanei che completano la mostra, pensando che, proprio l'artista in quanto tale, incarni pienamente questo aspetto dell'esistenza umana». La mostra è visitabile fino al 23 luglio 2023 dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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