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Fotografia

“Storie di un attimo” ritorna a Olbia con Tano D’Amico

“Storie di un attimo” ritorna a Olbia con Tano D’Amico

Dall’11 novembre al 3 dicembre la dodicesima edizione del festival dell’Associazione Argonauti

02 novembre 2023
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Olbia Ritorna il festival della fotografia “Storie di un attimo”. Dall’11 novembre al 3 dicembre, il museo archeologico di Olbia e diverse location del centro storico ospiteranno la 12esima edizione della rassegna proposta dall’Associazione Argonauti di Olbia.  L’evento, come da tradizione, mette insieme grandi nomi della fotografia nazionale, fotografi di grande livello e fotoamatori evoluti. Nome di spicco dell’edizione 2023 sarà Tano D’Amico, uno dei più prestigiosi fotoreporter italiani, grande testimone delle rivolte sociali degli anni 70 e 80. D’Amico incontrerà il pubblico al Politecnico Argonauti sabato 11 novembre, mentre la sua mostra Fotografia e destino sarà visitabile presso gli spazi espositivi del museo archeologico di Olbia fino al 3 dicembre. Si tratta di 49 fotografie con firma e didascalia a mano dell’autore che ripropongono momenti importanti della storia nazionale.

Ecco l’intero programma delle mostre. 

Tano D’Amico, Fotografia e destino, lavoro antologico del grande fotoreporter siciliano, con alcune delle sue immagini più iconiche. Museo Archeologico di Olbia

Roberta Giuffrida, Le stagioni dell’Hybris, un interessante lavoro su un’area industriale dismessa in Sicilia. Museo Archeologico di Olbia

Gianluca Muscas, Islanda, Ultimo rifugio - Last shelter, Muscas presenta una serie di immagini del paesaggio islandese, con un occhi particolarmente attento alle dimensioni architettoniche. Museo Archeologico di Olbia

Tore Murru ,Lost in Tradition, Un reportage originale e di impatto sulla Sardegna, mai banale anche quando ritrae situazioni già viste. Museo Archeologico di Olbia

Giacomo Pasca, Vite da treno, un ferroviere fotografo ritrae la vita sui binari, tra stazioni, carrozze, controllori e bagagli. Museo Archeologico di Olbia

Antonio Satta, Tempi del liceo, Antonio Satta, studente liceale e grande appassionato di fotografia, ripropone la vita del liceo classico di Olbia, fotografato sedicenne nel 1978. Museo Archeologico di Olbia

Marco Piro, Ultimo tango a Tavolara, è la storia fotografia della famiglia del fanalista di Tavolara, tra incontri, gite, feste e pesche miracolose. Museo Archeologico di Olbia

Aurelio Spano, Giovani leoni, Aurelio Stano ricostruisce le avventure di suo padre Enrico e dei suoi amici, tra gite, avventure, viaggi in lambretta. Museo Archeologico di Olbia

Lorenzo Mirandola, Aurore, Lorenzo, uno dei più grandi conoscitori delle aurore boreali, presenta uno straordinario reportage su uno degli spettacoli naturali più incredibili del pianeta. Museo Archeologico di Olbia

Marco Loi, Lastre ritrovate, Marco Loi, da sempre cultore delle antiche tecniche fotografiche presenta una serie di stampe al sale, realizzate da lui partendo da un vecchio fondo di lastre che rappresentano scene di vita e paesaggi dell’oristanese. Museo Archeologico di Olbia

Tania Mura, Pensiero di donna, una raffinatissima serie di ritratti ambientati di una fotografa che ha fatto della fotografia di matrimonio e di moda la sua cifra stilistica. Museo Archeologico di Olbia

Mauro Liggi, Vita Panica, Mauro Liggi entra dentro la vita del Circo Paniko con un reportage di rara efficacia. Museo Archeologico di Olbia

Marco Ceraglia Il bandolo della matassa, un lavoro complesso e profondo che mette insieme le suggestioni dei sogni dei pensieri delle persone. Museo Archeologico di Olbia

Alberto Novelli, Il sol dell’avvenire, un reportage in esclusiva sull’ultimo film di Nanni Moretti, realizzato dal suo fotografo di scena. Museo Archeologico di Olbia

L’immagine ritrovata AAVV Redipuglia, il cimitero monumentale, Riproponiamo le immagini dell’opuscolo celebrativo del cimitero monumentale di Redipuglia, un inno alla follia della guerra e alle sue rappresentazioni. Museo Archeologico di Olbia 

L’immagine ritrovata Elena Conti, Memorie femminili, Elena Conti mette insieme un interessante collage di foto al femminile, raccolte nel corso di una sua personale ricerca fra i banchi dei mercatini delle pulci in Italia e in Europa. Museo Archeologico di Olbia

L’immagine ritrovata, Saluti da Olbia, una bella raccolta di cartoline della città di Olbia, con scorci suggestivi e prospettive oggi radicalmente mutate. Museo Archeologico di Olbia

Suzanne Shols, Polite fiction, Un ironico e irriverente repertorio che, nella finzione creativa dell’attrice, ripropone le immagini dei doni scambiati dai parlamentari europei, che lei ha cercato di fotografare invano e che ripropone immaginandoli distanti e solitari. Museo Archeologico di Olbia

Piero Pes, Teste in cassetta, Piero Pes ci propone un repertori fotografico che in qualche modo si riallaccia alla pesca, sua grande passione. Teste di pesci delle specie più diverse compongono un mosaico di notevole efficacia. Museo Archeologico di Olbia

Rino Gattu, Il cammino della speranza, Rino Gattu, volontario soccorritore, racconta con le immagini il cammino della speranza dei malati a Lurdes. Società dello stucco, via Cavour 43. L’immagine ritrovata, Lambrette/cartoline green life vecchie cartoline incorniciate e restaurate, rivivono insieme alle immagine di un raduno di Lambrette degli anni ’50. The Green Life Store, via Cavour 3a/b

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