La Nuova Sardegna

Olbia

Ciclore Cleopatra

Monte Pino, niente strada dopo 10 anni: sit in di protesta contro l’incompiuta

Monte Pino, niente strada dopo 10 anni: sit in di protesta contro l’incompiuta

Sabato 18 la manifestazione promossa dal Comitato dei cittadini

14 novembre 2023
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Olbia Un sit in per protestare contro la ricostruzione infinita della strada crollata di Monte Pino, incompiuta vergognosa che dopo dieci dalla tragedia non ha ancora visto la luce. Il Comitato Pro Monte Pino con la presidente Giuseppina Pasella in testa, annuncia la manifestazione per sabato 18 novembre nell’incrocio di Macchia Manna (tra la Provinciale 38 e la Statale 127), proprio nel decimo anniversario del ciclone Cleopatra, quando il tratto della provinciale 38 crollò portandosi via la vita di tre persone, Bruno Fiore, Sebastiana Brundu e Maria Loriga, mentre una quarta, Veronica Gelsomino, rimase gravemente ferita.

«È davvero una vergogna che dopo dieci anni non abbiamo ancora la strada, siamo stati dimenticati e sono state dimenticate le vittime – attacca Giuseppina Pasella –. Ritorniamo a manifestare e a protestare come abbiamo già fatto tante volte perché questa situazione è davvero insostenibile. Sono stati spesi tanti soldi finora, e la strada ancora non è finita». Al sit in sono attesi tutti i sindaci del territorio, Provincia, consiglieri regionali e l’assessore ai Lavori pubblici, Pierluigi Saiu. «Vogliamo sapere da loro cosa sta succedendo, perché siamo ancora in queste condizioni. L’Anas a dicembre dovrebbe ultimare i lavori di propria competenza. E poi? Come si andrà avanti?», protesta Giuseppina Pasella.

Qualche giorno fa, c’è stata l’ennesima segnalazione in Regione da parte del consigliere del M5s Roberto Li Gioi, il quale ha sollecitato l’assessore Saiu a riunire il tavolo di monitoraggio finalizzato al completamento del tratto di strada di Monte Pino. Sotto accusa, in particolare, l’amministrazione provinciale di Sassari, accusata di immobilismo per la parte dei lavori di ripristino della strada che ricadono sotto la sua competenza. «Questa vicenda è vergognosa – ha commentato Roberto Li Gioi – Non possiamo più tollerare ulteriori ritardi. Il completamento della strada di Monte Pino ha costretto per anni i cittadini a lunghi percorsi alternativi con grandissimi disagi e merita un’attenzione massima». (t.s.)

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