La Nuova Sardegna

Olbia

Unioni di lusso

Costa Smeralda, matrimoni civili in spiaggia e in hotel legali come in Comune

di Serena Lullia
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OLBIA  matrimoni in riva al mare
- OLBIA matrimoni in riva al mare

Stop alla doppia funzione. Concessioni balneari e hotel si possono candidare a ospitarli

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Arzachena Matrimoni civili da favola e pienamente legali in spiaggia o in hotel. La maggioranza approva in consiglio comunale un regolamento che rivoluzionerà il panorama delle unioni civili nel territorio arzachenese. Fino a oggi, per dire sì con i piedi nella sabbia, ad esempio, bisognava prima passare dalle sedi istituzionali e poi replicare nel luogo stabilito dalla coppia. A breve non sarà più così.

Il Comune apre la manifestazione di interesse che consente ai privati di candidare le loro proprietà a ospitare coppie che vogliono promettersi amore eterno fuori dalla casa comunale. Possono presentare domanda i titolari di concessione balneare, destinando una superficie minima di 25 metri quadri, come anche alberghi e strutture affini. Una commissione valuterà di volta in volta le candidature, farà dei sopralluoghi verificare che i punti siano adeguati a ospitare celebrazioni in stile smeraldo e poi li inserirà nella lista. «Questo regolamento – ha spiegato l’assessore al Turismo Claudia Giagoni – è un lavoro intersettoriale portato avanti a quattro mani dal settore numero uno e dal settore numero cinque del Comune. Non è stato facile trovare la quadra e vorrei ricordare che l’iter è partito con la vicesindaco Cristina Usai che aveva compreso l’importanza strategica di questo regolamento per una destinazione di caratura internazionale come la nostra».

Due gli obiettivi raggiunti secondo Giagoni. Garantire ai futuri sposi la libertà di celebrare il loro matrimonio nella location dei loro sogni, superando le limitazioni delle sedi istituzionali e garantendo una unione civile con tutti i crismi di legge. «In più Arzachena, in questo modo, diventa ufficialmente parte del circuito “Destination wedding”, quel fenomeno per cui gli stranieri decidono di sposarsi in una località. A tutti gli effetti un prodotto turistico molto importante che nel 2022 ha generato in Italia circa 600 milioni di euro di fatturato con 11.000 matrimoni celebrati e un trend sempre in crescita nel 2023 e anche il 2024 si prospetta un’annata positiva».

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