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Olbia

Mattoni dorati

Il Puc di Arzachena nel 2024: con 90mila metri cubi per nuovi hotel di lusso

di Serena Lullia
Il Puc di Arzachena nel 2024: con 90mila metri cubi per nuovi hotel di lusso

L’assessore all’Urbanistica Alessandro Malu spiega le novità introdotte dal collegato alla finanziaria regionale

18 dicembre 2023
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Arzachena Nell’alfabeto dell’urbanistica è la lettera d’oro. La effe. I mattoni nelle zone F sono infatti quelli più preziosi perché inseriti nelle fasce costiere di valore turistico. Pezzi pregiati del territorio. In fase di conteggio dei metri cubi per l’aggiornamento del Puc alle disposizioni regionali ne sono saltati fuori 90mila. «Nei mesi scorsi, con un lavoro sottotraccia, senza clamori o mirabolanti annunci che non fanno parte del nostro modo di amministrare abbiamo lavorato, parte politica e uffici comunali, all’adeguamento del nostro Puc alle nuove norme regionali – spiega l’assessore all’Urbanistica Alessandro Malu –. Per questo un ringraziamento va al settore Urbanistica con il dirigente Mario Chiodino e al settore Demanio con la funzionaria Maria Giovanna Demuro. Il collegato alla finanziaria, di cui stiamo aspettando le linee guida per chiudere definitivamente il lavoro, ha permesso di utilizzare un credito residuo di zone F pari al 25% di quelle non utilizzate in base al decreto Floris».

Il Comune ha quindi preso il calcolatore, ha inforcato gli occhiali da contabile e ha analizzato i numeri incrociandoli con rilievi fotogrammetrici, piani di lottizzazione convenzionati, approvati, altri che non erano stati approvati prima dell’entrata in vigore del Ppr. Abbiamo quantificato 90mila metri cubi da destinare a strutture ricettive di lusso e al miglioramento dei servizi». Malu non ha dubbi. Il 2024 sarà l’anno in cui il Puc adeguato al Ppr e al Pai sarà adottato. «Un passaggio storico – sottolinea – per un comune in cui oggi lo strumento urbanistico vigente è il piano di fabbricazione del 1984, obsoleto rispetto a una realtà che in questi anni si è evoluta. I cittadini e le imprese che intendono investire nel nostro territorio avranno a disposizione un piano al passo con i tempi, con regole chiare e certe per tutti».

Dopo l’adozione il Puc seguirà l’iter di legge verso l’approvazione finale, con la presentazione delle osservazioni dei privati e di quelle della Regione. «Già nel 2019 il Comune aveva riavviato l’iter del Piano adeguandolo alla legge 1 del 2019. Sono seguiti gli incontri di scoping per la Vas, la valutazione ambientale strategica e per atti in materia ambientale tra cui è stata avviata l’istruttoria della variante al Pai – conclude l’assessore Malu –. Avremmo potuto adottare il Puc qualche mese fa ma le nuove norme regionali sui volumi residuali ci hanno imposto un ulteriore necessario approfondimento».

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